Rifiuti, controlli ad esercizi ed aziende cinesi

Una task force, composta da due agenti della Polizia municipale e da un operatore di Asm, per due volte alla settimana, a partire da metà aprile, girerà per bar, ristoranti, rosticcerie nella zona di via Pistoiese e via Filzi e strade limitrofe, e nella parte di S. Paolo “bassa”, per intendersi via Rossini, via S.Paolo e via Zipoli e altre strade adiacenti, per controllare il corretto conferimento dei rifiuti nei cassonetti. E' quanto deciso nel corso di un summit, tenutosi ieri mattina (martedì 4 aprile) all'assessorato all'Ambiente, e che ha visto protagonisti gli assessori Camilla Curcio (Ambiente) e Giuseppe Gregori (Polizia municipale), la presidente della Circoscrizione centro Rosita Mattei, il direttore di Asm Alessandro Gensini, il comandante della Polizia municipale Marco Nieri, il resposanbile dell'unità di “vigilanza ambientale” della Polizia municipale Stefano Bianchi e Gioni Biagioni che dirige il distretto centro della Polizia municipale. Un occhio di riguardo sarà riservato ai pubblici esercizi cinesi e non soltanto per quanto concerne i rifiuti. Particolare accortezza verrà posta allo smaltimento degli olii, che rappresentano un problema più volte segnalato. Le operazioni di controllo, per quanto riguarda la Polizia municipale, saranno condotte dagli agenti del reparto di “vigilanza ambientale” e dagli agenti del distretto centro. I controlli non si limiteranno solamente a via Pistoiese e via Filzi. Nello stesso vertice è stato deciso di estenderli al macrolotto di Iolo, dove Asm sta conducendo una sperimentazione per la raccolta rifiuti con un cassonetto “personale” per ogni azienda. Proprio questo aspetto, come dicono all'assessorato all'Ambiente, consentirà agli operatori di Asm e ai vigili urbani della “vigilanza ambientale”, che effettueranno le verifiche nell'area industriale, «di procedere con interventi più mirati», in pratica diretti alle singole imprese straniere. A differenza di via Pistoiese nel macrolotto di Iolo i controlli sono già scattati (in pratica da oggi) e la task force anche in questo caso è composta da non meno di due vigili urbani e da un operatore di Asm. Nell'incontro, svoltosi nella sede dell'assessorato all'Ambiente, sono state prese anche altre decisioni. Intanto è stato affidato ad Asm il compito di intensificare la campagna di comunicazione per lo smaltimento e la raccolta differenziata, anche avvalendosi, data la zona di via Pistoiese dove si è insediata la comunità cinese, di mediatori linguistici. In secondo luogo lo stesso assessorato all'Ambiente con Asm sta ragionando sulla possibilità di innalzare la soglia minima delle multe da applicare a chi contravviene alla corretta modalità di conferimento dei rifiuti. Attualmente le sanzioni vanno da un mino di 25 euro ad un massimo di 500 euro. L'idea, su cui si sta lavorando, è di appllicare sanzioni a partire da 50 euro.