Difensore civico, il bilancio dell'attività 2005

Nel corso del 2005 sono stati 210 gli interventi richiesti da 475 cittadini al difensore civico, singolarmente o collegialmente, riguardanti il Comune di Prato, con 107 casi e 327 persone, 32 casi riguardanti i consorzi e le società partecipate, 8 interventi su igiene e sanità, 3 casi contro istituti previdenziali, 40 casi contro le amministrazioni periferiche dello Stato, 20 riguardanti servizi di pubblica utilità e società private. Sono questi i numeri esposti ieri dal difensore civico Romano Cocchi nella relazione del lavoro svolto nella seduta del Consiglio comunale. Il primo dato che emerge è che rispetto al 2004 le richieste d'intervento sono aumentate e che vengono proposte sempre più spesso da cittadini stranieri. Per la viabilità, traffico, trasporti, centro storico, mobilità, parcheggi, inquinamento acustico ed ambientale oltre 215 persone si sono rivolte all'ufficio del difensore civico per chiedere controlli e verifiche. Numerose sono state le richieste riguardanti l'omologazione e il funzionamento degli autovelox e le contestazioni delle multe. Per la trasparenza e l'accesso agli atti amministrativi e alle procedure in generale ci sono stati 33 interventi di tutela civica. Nei confronti delle aziende municipalizzate e partecipate l'oggetto più gettonato sono i tributi locali, le modalità di recupero crediti smaltimento dei rifiuti solidi urbani, utenze di acqua e gas e assegnazione di alloggi popolari. Per l'igiene e la sanità sono stati sottoposti casi riguardanti gli indennizzi per danni emotrasfusionali e la risarcimento del danno chirurgico, ma soprattutto la partecipazione alla spesa per i familiari di anziani non autosufficienti per il ricovero in residenze sanitarie assistenziali e il recupero di spese verso soggetti tenuti agli alimenti. Sessantatre interventi hanno riguardato il pagamento di tributi come Ici, Tia, rendite catastali, sanzioni edilizie, ma anche utenze di telefonia, energia elettrica, canone Rai, bollette varie. Questa è stata l'ultima relazione del mandato ricoperto da Romano Cocchi, in carica dal 2001, che lascerà l'ufficio del difensore civico del Comune alla fine del prossimo luglio.