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Comune di Prato

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08/05/2006 14:01
Consiglio Comunale L'assessore Frattani risponde a Luchetti (FI)

«Solo una struttura regolare genera regolarità»

L'educazione fiscale degli immigrati al centro dell'interrogazione del consigliere
«Si ha buona integrazione solo se il flusso immigratorio è accolto da una struttura regolare e di rispetto della legalità, altrimenti chi era povero nel proprio paese d'origine sarà povero e sfruttato anche qui in Italia». Così l'assessore alla Multiculturalità Andrea Frattani ha risposto nell'ultima seduta del Consiglio comunale all'interrogazione di Giovanni Luchetti di Forza Italia, che chiedeva interventi sull'educazione fiscale delle comunità straniere presenti in città, utilizzando il supporto di ordini professionali e di associazioni interculturali: «E' notorio che queste comunità stanno mostrando una capacità di investimento e penetrazione commerciale ed immobiliare assolutamente improponibili ed incoerenti con la situazione economica generale - ha scritto il consigliere - Ed è altrettanto notorio che tendano alla sistematica disapplicazione delle norme in materia fiscale e contributiva, da cui deriva parte della disponibilità di risorse». Frattani ha concordato con Luchetti sulle lacune della disciplina che non riguardano solo gli immigrati, ma più in generale il mercato del lavoro: «La normativa statale fa acqua proprio su questo punto - ha spiegato l'assessore - perchè l'extracomunitario può assumere anche con chiamata diretta un altro straniero a prescindere da una dimostrata e certificata condizione di accoglienza che acclari ad esempio la regolare situazione fiscale e contributiva, la sicurezza dei luoghi di lavoro e molto altro. In questi anni il Comune di Prato ha fatto molto per promuovere la vera integrazione dei migranti attraverso corsi di lingua e di cittadinanza, ma la disciplina vigente dovrebbe far precedere il rapporto di lavoro da certificazioni imposte in modo più cogente e quindi a questo punto entrerebbero in gioco gli ordini professionali, i tecnici e le associazioni. Perchè una struttura d'accoglienza regolare genera regolarità». Luchetti si è detto soddisfatto della risposta, ma ha chiesto azioni anche a livello locale per il rispetto degli obblighi contributivi e fiscali: «Si tratta di un fenomeno che può incancrenire la competizione economica con questo flusso di denaro irregolare: è necessario che l'Amministrazione comunale chieda subito allo Stato interventi straordinari di repressione e prevenzione».
503/06

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