10/05/2006 16:44
Sport
Stamani la presentazione del cortometraggio al Terminale
'Educazione metafisica' vince Scrivo per sport n° 3
L'autrice del soggetto vincitore è Laura Giuntini. Adesso in cantiere la quarta edizione
Una surreale partita di basket a scuola tra professori e studenti è la protagonista di 'Educazione matafisica', il cortometraggio basato sull'omonimo soggetto cinematografico vincitore dell'edizione 2005 del concorso 'Scrivo per sport', indetto dall'assessorato allo Sport. Il corto, realizzato dalla scuola di cinema Anna Magnani, è stato presentato stamattina al cinema Terminale davanti ad una folta platea di studenti in rappresentanza di tutti gli istituti superiori della città. A tenere a battesimo la pellicola erano presenti l'assessore allo Sport Aldo Milone, il dirigente del Csa di Prato Davide Biccari, il direttore della scuola Magnani Massimo Smuraglia e anche la vincitrice del concorso letterario-cinematografico dedicato allo sport, la giovane Laura Giuntini, che ha scritto il soggetto 'Educazione metafisica' aggiudicandosi il premio in palio di 1200 euro.
Alla terza edizione di 'Scrivo per sport' hanno partecipato quasi 60 soggetti, un numero che migliora il risultato dell'anno precedente e che conferma il trend di crescita dell'iniziativa: «Anche il livello qualitativo è stato tanto alto che è stato difficile scegliere l'elaborato vincitore - ha detto l'assessore Aldo Milone - L'obiettivo è allargare ulteriormente la partecipazione e la diffusione del concorso che coniuga la passione sportiva all'arte di scrivere e al cinema. Anche per questo abbiamo invitato alla presentazione le scuole». In cantiere c'è adesso la quarta edizione del concorso, a cui possono infatti partecipare anche i minorenni. Il bando per presentare i soggetti dedicati allo sport a Prato scade il 15 luglio.
L'idea di fondo sviluppata da Laura Giuntini è stata di dedicare il soggetto più alla pratica amatoriale dello sport e alla passione più che allo sport agonistico. A tradurre in filmato il testo è stata la regista Agnese Morganti, assistita da Silvia Bagni.
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