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Comune di Prato

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10/05/2006 16:22
Ambiente Incontro nella Sala Giunta coi sette Comuni pratesi

Tutta l'attività di Asm nel 2005

Alto l'indice di soddisfazione per i servizi, superiore alla media nazionale e regionale
Un fatturato di 46 milioni e 948 mila euro, con un utile netto di 150 mila euro ed investimenti nell'ordine di 2 milioni e 801 mila euro. Questi e altri numeri, relativi al 2005, sono stati presentati da Asm al completo (il presidente Adriano Benigni, il direttore Sandro Gensini e l'intero consiglio d'amministrazione) ai sette Comuni pratesi, in una riunione svoltasi stamani nella sala Giunta del Palazzo comunale. Presenti i sindaci Marco Romagoli (Prato), Ivano Menchetti (Montemurlo), Annalisa Marchi (Vaiano), Paolo Cecconi (Vernio), il vice sindaco di Carmignano Doriano Cirri, gli assessori all'Ambiente di Poggio a Caiano e Cantagallo, rispettivamente Antonio Marra e Maurizio Chiti. Il presidente Benigni e il direttore Gensini hanno illustrato i risultati ottenuti da Asm lo scorso anno e i programmi per il 2006. Nei sette Comuni della Provincia Asm, nel 2005, ha smaltito 126.248 tonnellate di rifiuti, con una quantità pari a 65.873 tonnellate di raccolta differenziata, per una percentuale del 38,29%. I contenitori gestiti sono stati 7214, di cui 4594 per la raccolta differenziata. Raccolta differenziata che è leggermente superiore, rispetto alla media provinciale, nel comune capoluogo: con 84.008 tonnellate annue di rifiuti domestici prodotti, la raccolta differenziata raggiunge le 47 mila e passa tonnelate, equivalenti al 39,02%. Un incremennto costante rispetto al 2004, quando la quota di raccolta differenziata fu a Prato del 37,42% e nella media provinciale, calcolata sui sette Comuni pratesi, del 36,85%. Ancora più significativi i numeri del progetto “Raccogli meglio”, sperimentato nel 2005 in due quartieri di Prato: Galcetello e Gescal. Nel primo (Galcetello) nel novembre scorso si è raggiunta la percentuale del 49,34% di raccolta differenziata, mentre a S. Giusto/Gescal, sempre a novembre, ci si è attestati sul 41,62%. Ma Asm, come è noto, non è solo gestione del ciclo rifiuti per tutti i Comuni della provincia. L'azienda “Ambiente, servizi, mobilità” si preoccupa della gestione e della manutenzione stradale e della segnaletica nel Comune di Prato, per complessivi 500 km; della cura delle aree verdi per i Comuni di Prato (3 milioni e 760 mila metri quadrati) e di Montemurlo (200.000 mq); della futura gestione (il tutto è in fase di approvazione) delle strade, della segnaletica e degli impianti pubblicitari del Comune di Montemurlo. Inoltre Asm gestisce, con la partecipata Essegiemme, dove ha il 60% del capitale, 9200 posti auto nel Comune di Prato, ed ha in programma di realizzare, a partire dal prossimo anno, il parking sotterraneo di piazza Mercatale. Ramificato e diffuso anche il sistema societario. Già detto di Essegiemme, Asm detiene il 30% di Programma Ambiente per lo stoccaggio e smaltimento di eternit e per la gestione dell'impianto di produzione di Cdr, il 12% di Itos per la gestione di una discarica in Polonia, il 20% del consorzio energetico Gi.Co. per la produzione di energia elettrica, l'11,82% di Techset per servizi di Protezione civile, l'11,21 di Helios per il supporto alla gestione dei servizi e partecipazione a gare delle aziende consorziate, il 25% di Utilitas per lo studio, la ricerca e la promozione della formazione nel settore delle “public utilties”, più tutta un'altra serie di partecipazioni minori, fra cui il 3,68% di Toscana Ricicla che coordina le attività di raccolta differenziata. Alto anche l'indice di soddisfazione del servizio di igiene urbana, che è stato nel 2005 dell'82,6% rispetto ad una media nazionale del 73,6 e regionale del 77,6. Nell'immediato futuro, fra le altre cose, Asm prevede anche di partecipare attivamente alla definizione dello scenario metropolitano relativamente alla costruzione di impianti per la chiusura del ciclo di smaltimento dei rifiuti.
514/06

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