16/05/2006 14:56
Organizzazione
Il chiarimento dell'assessore Loredana Ferrara
«La questione dell'orario spezzato non esiste»
Il tema sollevato da un volantino Uil distruibuito fra i dipendenti comunali
«Non c'č alcuna ipotesi di “orario spezzato” in preparazione, e non ci sarą mai, perchč non ha alcuna intenzione di intaccare condizioni di vita e di lavoro dei dipendenti comunali, peraltro proponendo una forma d'orario praticamente abbandonata». Il chiarimento dell'assessore all'Organizzazione Loredana Ferrara č provocato da un volantino distrubuito dalla Uil, in cui fra l'altro č scritto che l'Amministrazione comunale, «in gran segreto», starebbe preparando un progetto di modifica dell'orario dei dipendenti comunali, «portandolo da 7 ore a 12 su due turni», allo scopo di ottenere «il risparmio dei buoni mensa», dal momento che il nuovo progetto, nella denuncia sindacale, prevederebbe «una interruzione della prestazione lavorativa di due ore».
«Mi rendo conto - continua l'assessore - che č una prassi inusuale precisare la posizione dell'Amministrazione rispetto ad un volantino sindacale, distribuito ai lavoratori. Se lo faccio pubblicamente, e non in via riservata, č per evitare che si sviluppi una discussione su qualcosa che non esiste, e anche una certa agitazione fra i dipendenti, che numerosi si sono gią rivolti all'Ufficio personale. Lo ribadisco a chiare lettere: la questione dell'orario spezzato non esiste. E non c'č alcun progetto, nč segreto nč informale, perchč l'ipotesi non č mai stata presa in considerazione e non sarą presa in considerazione, nč mai sarą avanzata alle organizzazioni sindacali».
Chiude l'assessore Ferrara: «Sono la prima ad essere contraria all'orario spezzato e a qualsiasi forma che possa riportarlo in voga. So, per esperienza, come un'interruzione prolungata renda dificile la vita dei lavoratori e non mi sogno, neppure lontamente, di arrecare pregiudizio ai loro diritti, rispolverando un'orario che, per fortuna, č praticamente scomparso nel mondo del lavoro».
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