Indagine conoscitiva su piazza Mercatale

Due questionari, elaborati da Asel, per conto di Asm e del Comune di Prato. Due diverse indagini «in vista della prossima realizzazione di un parcheggio sotterraneo in piazza Mercatale», come recitano le righe di presentazione, per conoscere, in modo distinto, l'opinione di titolari di esercizi commerciali e di studi professionali e dei residenti del centro storico «rispetto all'attuale utilizzo della piazza e al suo futuro assetto». La rilevazione, che prenderà il via da metà della prossima settimana, secondo il metodo dell'intervista diretta, è stata concepita da tempo dal Comune e da Asm e coinvolgerà un campione composto da 1350 famiglie, per un totale di circa 2.800 persone, 400 commercianti e decine di studi professionali. «L'operazione su piazza Mercatale - dichiara l'assessore ai Lavori pubblici Enrico Giardi - trascende gli aspetti della sosta e della mobilità, per quanto siano importanti. E' un intervento di grande dimensione, che riguarda l'intero centro storico, la sua valorizzazione e, come tale, fa riferimento a questioni urbanistiche, architettoniche, economiche e commerciali ed anche culturali. Per questo occorre, sin da subito, attivare meccanismi di partecipazione. Il ricorso all'indagine va in questa direzione». Conferma il presidente di Asm Adriano Benigni: «Costruire un parcheggio interrato, per giunta in piazza Mercatale, non è cosa che si fa tutti i giorni. E' un intervento che ha una grande importanza. Per questo ci è sembrato giusto, nel momento in cui andiamo verso la progettazione, d'intesa col Comune, promuovere nel centro storico, con un questionario, un'ampia consultazione, e conoscere le opinioni dei residenti e di chi nella parte antica della città opera». Le domande, sia per i commercianti che per i residenti, sono una decina: dalla composizione del nucleo familiare (nel caso dei residenti) o dalla tipologia di attività (per commercianti e professionisti) al luogo in cui viene lasciata l’automobile, dall’opinione sul parcheggio interrato a quella sulla vivibilità attuale della piazza, dal suggerimento per il futuro assetto (piazza parzialmente o del tutto pedonalizzata, per esempio) al giudizio su un eventuale utilizzo della piazza con funzioni di mercato o con altre funzioni. L’indagine conoscitiva commissionata da Asm e Comune di Prato servirà a capire cosa si aspettano i cittadini – partendo ovviamente da chi nella zona vive e lavora – dal progetto di realizzare un parking sotterraneo. Asel, inoltre, dovrà contare le auto in sosta in piazza Mercatale, via Arcivescovo Martini e nell’area che si estende in un raggio di 4-500 metri, facendo attenzione a monitorare il flusso in particolari fasce orarie (occhio di riguardo per la fascia 20,00-21,00 e 23,00-24,00 di tutti i giorni della settimana, e 4,00-5,00 in un giorno che potrebbe essere il venerdì). I cittadini e i commercianti o titolari di studi professionali che saranno intervistati sono quelli che vivono e lavorano all’interno del perimetro disegnato da viale Piave, via Arcivescovo Martini, via Machiavelli, Il Cantiere, via Cavallotti, via Magnolfi, corso Mazzoni. Per raccogliere le interviste “porta a porta” (gli operatori contatteranno direttamente i destinatari e complileranno in loro presenza i questionari sulla base delle loro risposte) saranno necessarie dalle 5 alle 6 settimane. L'intera indagine dovrebbe concludersi entro il mese di giugno. Come è noto nelle scorse settimane Asm ha consegnato al Comune il progetto di fattibilità del parcheggio sotterraneo che conterà 908 posti auto, divisi su due livelli (primo livello con 513 posti “a rotazione”, secondo con 220 posti “a rotazione, 65 posti e 110 box in vendita), con accesso ed uscita da via Arcivescovo Martini. Costo dell’operazione, 14 milioni 200 mila euro a cui aggiungere 3 milioni per il recupero e la riqualificazione della piazza. QUESTIONARIO Le domande sono dieci e i dati raccolti saranno trattati secondo la legge della privacy. A parte le informazioni richieste ai residenti sul numero dei componenti la famiglia, le auto posedute e le difficoltà nel trovare parcheggio, o sul numero degli addetti e su quanti usano l'auto agli esercizi commerciali e agli studi professionali, le altre domande mirano anche a fotografare la situazione. Ai residenti è infatti chiesto dove parcheggiano la loro auto durante le ore notturne (stessa domanda per commercianti e studi professionali ma riferita alle ore lavorative). Gli intervistati possono scegliere in una gamma di risposte: garage di proprietà, parcheggio Serraglio, in strada, autorimesse o parking a pagamento, in piazza Mercatale o altro. La terza domanda (da qui in poi il questionario è uguale per residenti e commercianti, salvo una variazione nell'ultimo quesito) è un giudizio sull'ipotesi di un parcheggio interrato in piazza Mercatale, con opzioni che vanno da “decisamente favorevole” a “abbastanza favorevole”, da “abbastanza contrario” a “decisamente contrario”. Più diretta la quarta domanda: «Attualmente piazza Mercatale può essere considerata un luogo vivace e frequentato?». Le opzioni della risposta: sì, sempre; solo di giorno; solo nelle ore serali; no; non so. Articolata la successiva domanda: «Rispetto al traffico veicolare, quale ritiene possa essere il futuro assetto di piazza Mercatale?». Opzioni per la risposta contenute nel questionario: come adesso; parzialmente pedonalizzata; pedonalizzata; non so. Quindi la domanda circa l'utilizzo della piazza con funzione di mercato, «è favorevole?» a questa eventualità (gamma di risposte: molto; abbastanza; poco; per niente; non so). A residenti e commercianti sarà anche chiesto di indicare altre funzioni per l'uso della piazza, fra quelle indicate nel questionario: spettacoli; concerti; eventi sportivi; fiere e mostre-mercato, altro da specificare. Infine se i residenti sono interessati «all'acquisto preventivo su pianta di box auto (spazio chiuso di circa 20 mq) o di posti auto riservati?», dove per commercianti e professionisti si aggiunge, relativamente all'acquisto di posti riservati, «per i suoi clienti (e/o dipendenti)?». Il questionario si chiude con uno spazio bianco, dove gli intervistatori potranno riportare eventuali commenti o considerazioni degli intervistati. *COMUNICATO CONGIUNTO CON UFFICIO STAMPA DI ASM