Un convegno e una mostra sui gulag di Stalin

L'assessorato alla Cultura col Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza promuove, nella sala conferenze del medesimo centro (via di Cantagallo 250, Figline, tel 0574-461655), per mercoledì 24 maggio, una mostra e un convegno sui «Gulag. Storia e immagini dei lager di Stalin», a cura dell'associazione Memorial Italia. E' la prima volta che in Toscana viene svolto un convegno sui “lager staliniani”. Come dice l'assessore alla Cultura Andrea Mazzoni «ripensare con una conferenza e una mostra - grazie al contributo scientifico di autorevoli studiosi - quella pagina di storia che ha provocato così tante vittime, è un modo non solo per diffondere, specie fra le giovani generazioni, una più piena consapevolezza degli orrori che hanno segnato il ventesimo secolo, ma anche per riaffermare la condanna ed il rigetto di qualsiasi forma di regime totalitario, illiberale». La mostra si aprirà nel pomeriggio (ore 15,30) di mercoledì 24. Alle 16,00 il convegno intitolato «Gulag. Il sistema concentrazionario sovietico», che sarà inaugurato dal saluto dell'assessore Andrea Mazzoni. Di seguito gli interventi di Marcello Flores, ordinario di Storia contemporanea e comparata all'Università di Siena e studioso dell'Unione sovietica, su “Il Gulag e la violazione dei diritti umani”; di Elena Dundovich, ordinaria di Storia delle organizzazioni internazionali alla Facoltà di scienze politiche di Firenze, su “Sviluppo del sistema dei lager in Urss”; di Maria Ferretti, professore di Storia contemporanea all'Università di Viterbo e specialista di storia della Russia del XX secolo, su “Il Gulag nella storia sovietica”; di Galina Kozlova, della fondazione Naumann di Mosca che durante la perestrojka ha diretto una delle più prestigiose collezioni delle edizioni Progress “Perestrojka, democrazia, glasnost”, su “La memoria del Gulag fra i giovani russi oggi”; di Francesca Gori, dell'associazione Memorial Italia che da anni si occupa di storia sovietica e del dissenso nei paesi dell'Europa centro-orientale, su “Italiani nei lager di Stalin”. L'ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili della sala conferenze del Centro di Figline.