22/05/2006 14:34
Ambiente
Mercoledì 24 maggio in palazzo comunale
Convegno sulla qualità delle acque potabili
E' organizzato dall'assessorato all'Ambiente del Comune dal Dipartimento della prevenzione delll'Asl
Chi si occupa di acquedotti e di acque potabili ha due obiettivi: primo, che l'acqua che esce dal rubinetto di casa sia sicura, così da essere consumata da tutti e per tutta la vita senza rischi per la salute; secondo, che l'acqua sia gradevole in modo che i cittadini la considerino buona per bere. Questo tema generale e le caratteristiche qualitative delle acque distribuite dall'acquedotto di Prato sarano al centro di un convegno organizzato dall'Asl 4 Dipartimento della prevenzione e dal Comune di Prato assessorato all'Ambiente per mercoledì' 24 maggio in Palazzo comunale. Sarà approfondito anche il tema, tutt'altro che secondario, delle apparecchiature di trattamento domestico delle acque potabili. 'Dato per acquisito - ha sottolineato l'assessore Curcio - che la qualità delle acque deriva in primo luogo dallo stato delle fonti di approvvigionamento e secondariamente dai processi di potabilizzazione a livello centralizzato, è importante capire quando, dove e come tali apparecchiature possano contribuire a migliorare la qualità dell'acqua usata a scopo potabile'. 'Il convegno che si terrà nella nostra città - ha aggiunto Curcio - potrà costituire, non solo per gli addetti ai lavori, ma per tutti i cittadini, un'occasione da non perdere per conoscere meglio le tipologie e le caratteristiche tecniche di tali strumenti e informarsi sul loro impiego'.
IL PROGRAMMA DEL 24 MAGGIO
Il lavori inzieranno alle 8.30 con la presentazione del programma da parte del direttore del Dipartimento Prevezione Asl 4, Franco Ventura. Quindi il sindaco di Prato, Marco Romagnoli, l'assessore all'Ambiente Camilla Curcio e il direttore generale dell'Azienda Asl 4, Bruno Cravedi, porteranno il loro saluto ai convegnisti.
Nella prima sessione del convegno si tratterà il tema della qualità dell'acqua, degli aspetti normativi e gestionali. Moderatore di questa sessione sarà Giuseppe Vannucchi, del servzio Igiene degli alimenti e della nutrizione dell'Asl 4. Sette gli interventi che si succederanno: Acqua potabile e sanità pubblica ieri e oggi di Luigi Ricci (Igiene e sanità pubbblica); Aspetti sanitari e chimici del decreto legislativo 31/01 sulle acque destinate al consumo umano, di Massimo Ottaviani (Laboratorio igiene ambientale dell'istituto superiore della sanità): Aspetti sanitari e microbiologici del decreto legislativo 31/01 sulle acque destinate al consumo umano di Lucia Bonadonna (Laboratorio igiene ambientale dell'Istituto superiore della sanità); Strategie di gestione della risorsa idrica a Prato, di Sergio Spagnesi (assessorato Ambiente del Comune); Il controllo ufficiale degli acquedotti e delle fonti di approvvigionamento idrico e La qualità dell'acqua a Prato, entrambi di Roberto Monari (igiene alimenti e nurizione Asl 4) , Giuseppe Vannucchi (Igine ealimenti e nutrrizione Usl 4) e Antonio Limberti (Arpat Prato); Interventi realizzati ed in progetto per migliorare la qualità dell'acqua nella provincia di Prato, a cura di Elisabetta Azzari (Publiacqua), Daniela Burrini (Publiacqua) e Giovanni Farina (Publiacqua).
Dopo la pausa pranzo nella sessione pomeridiana verrà approfondito il tema delle apparecchiature per il trattamento domestico delle acque potabili. Si comincia alle 14.15 con l'illustrazione da parte di Piergiuseppe Calà (Regione Toscana, direzione generale Diritto alla salute) di una scheda introduttiva sul trattamento domestico delle acque potabili e degli aspetti mormativi e tecnici; si prosegue con la presentazione di uno studio sperimentale su un prototipo di impianto domestico a carbone attivo UV a cura di Piero Dolara (Dipartimento di farmacologia dell'università di Firenze); quindi sarà presentato dal consulente Irene Ivoi il progetto della circoscrizione 4 del Comune di Firenze 'Acquartiere'; Claudia Chiozzotto di Altroconsumo parlerà del punto di vista dei consumatori; Lorenzo Tadini dell'associazione AquaItalia parlerà del punto di vista dei produttori di apparecchi e impianti di affinamento dell'acqua per il consumo umano; infine Massimo Ottaviani (Laboratorio igiene ambinetale Istituto superiore di sanità) tratterà il tema dell'esperienza del proprio Istituto in relazione al decreto legislativo 443/90.
Dopo una discussione aperta alla associazioni locali dei consumatori, il convegno si chiuderà intorno alle 17.30.
L'iniziativa è inserita nel programma regionale di accreditamento Educazione continua in medicina.
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