24/05/2006 14:53
Sindaco
Consegnato il documento agli assessori
Inizia la fase di aggiornamento del Programma
Dopo la discussione in Giunta il confronto si estenderà ai gruppi politici di maggioranza
Il titolo è scarno, essenziale: “Bozza di documento per aggiornamento Programma”; è il documento che il sindaco Marco Romagnoli ha consegnato nel pomeriggio di ieri, martedì 23 maggio, durante la seduta settimanale della Giunta, agli assessori. In tutto diciotto pagine che, come ha spiegato lo stesso sindaco, «non intendono affrontare tutti i punti del programma dell'amministrazione comunale, perchè non c'è da rifare un nuovo programma, ma semplicemente aggiornare, rispetto alle novità intervenute, quello esistente o metterne maggiormente a punto alcuni aspetti». Anche perchè altri testi (il Piano generale di sviluppo, gli “exit condivisi” del Piano strategico, le relazioni al Bilancio, in particolare l'ultima) hanno implementato le scelte programmatiche dell'Amministrazione.
Soprattutto il sindaco ha spiegato agli assessori i passaggi che intende compiere: il documento sarà discusso prima di tutto dalla giunta, per poi essere consegnato ai capigruppo consiliari della maggioranza. Il confronto, che successivamente si estenderà alle altre forze politiche del Consiglio, Lista Taiti e Rifondazione in testa, ha chiarito Romagnoli ha per oggetto «il programma dell'Amministrazione comunale» e non altro, poichè problemi di natura politica - il crearsi del governo nazionale dell'Unione, che non trova riscontro nel quadro politico cittadino e provinciale -, che pur alla fine dovranno porsi, riguardano l'intera coalizione di centrosinistra, altri “tavoli” e non solo quello comunale. In pratica niente sovrapposizioni fra aggiornamento programmatico ed eventuali verifiche delle condizioni su possibili scenari futuri.
Il sindaco ha anche, per sommi capi, illustrato i contenuti del documento, che rispetto al programma presenta, in assoluto, due novità: il ragionamento sulla variante al Piano strutturale, che due anni orsono mancava palesandosi più genericamente “la revisione degli strumenti urbanistici”; il “patto di legalità”, quale condizione per grantire diritti (e affermare i relativi doveri), in rapporto al consistente fenomeno dell'immigrazione.
Le 18 pagine fra l'altro rivendicano la strategia di consolidamento dei conti pubblici e la messa sotto controllo del bilancio, quale condizione per rilanciare gli stessi investimenti e per estendere l'area dei servizi; pongono il problema della disponibilità delle risorse finanziarie e della produttivtà della spesa, da realizzarsi anche attraverso una “riforma burocratica” della macchina comunale; si appuntano anche su nuovi interventi - ad esempio il parcheggio interrato di piazza Mercatale - non contemplati all'inizio del mandato amministrativo; affrontano le questioni delle cosiddette “partecipate”, dei loro processi di accorpamento ma anche dell'eventuale dismissione, o riduzione, delle quote azionarie detenute in alcune di esse, come già annunciato in sede di Bilancio di previsione 2006; confermano gli impegni per l'energia e sui rifiuti; sviluppano un articolato discorso per il rinnovamento delle opzioni in campo sociale; delineano la prospettiva di una “città universitaria”, per immettere, nel tessuto sociale pratese, più conoscenza e saperi, insieme ad una ribadita importanza del ruolo delle politiche culturali.
Il fulcro della “bozza di documento per l'aggiornamento del programma” è nella messa a punto, con maggiore nettezza, di un'azione di governo che si proietta negli ambiti dell'area metropolitana e regionali, poichè stare chiusi in una dimensione solo comunale impedisce il futuro sviluppo del distretto. Proiettarsi all'esterno significa essere decisivi anche sui tavoli politici-istituzionali, compresi quelli nazionali, dove si compiono scelte che poi hanno un forte impatto sul territorio pratese.
Il primo appuntamento è nella giunta della prossima settimana e da lì, poi, il confronto si estenderà ai gruppi consiliari della maggioranza.
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