“I segni del territorio” a Palazzo Datini

Domani, venerdi 26 maggio alle ore 17,00, il Palazzo Datini (via Ser Lapo Mazzei) ospiterà la presentazione del sito internet del Comune di Prato http://segnidelterritorio.comune.prato.it, curato da Marco Piccardi e realizzato dal Centro elaborazione dati in collaborazione con gli assessorati alla Cultura, all’Urbanistica e alla Innovazione. Interverranno, oltre al curatore, il sindaco Marco Romagnoli, Diana Toccafondi (direttrice dell’Archivio di Stato di Prato), Leonardo Rombai (Università degli studi di Firenze), Luigi Scrima (presidente dell’Ordine degli architetti di Prato). Il sito web permette la consultazione di centinaia di carte territoriali e disegni a scala architettonica, prodotti tra XVI e XIX secolo, che raffigurano gli elementi che hanno caratterizzato l’impianto urbanistico della città e il paesaggio del nostro comune. La georeferenziazione della produzione storico cartografica in ambiente Gis (ovvero l’identificazione dell’area occupata dalle singole carte storiche sull’attuale Carta tecnica regionale) e l’immediata consultazione delle carte antiche divengono strumento per l’indagine storica, per la pianificazione territoriale, per la tutela e la salvaguardia del patrimonio paesaggistico e ambientale. Nell’occasione verrà inaugurata l’esposizione “I Segni del territorio” (Palazzo Datini 26 maggio- 24 giugno), realizzata in collaborazione con la Casa Pia dei Ceppi e l’Archivio di Stato di Prato. I locali della Casa Pia dei Ceppi, al piano terreno di Palazzo Datini, ospiteranno una serie di pannelli di grande formato che - attraverso la riproduzione e il commento di carte storiche poste in relazione a rilievi aereofotogrammetrici, videoclip e lastre fotografiche dei primi anni dello scorso secolo – ripercorre la storia della città e del territorio municipale. I pannelli sono accompagnati da installazioni multimediali interattive che illustrano e consentono la navigazione all’interno del sito. Al piano superiore di Palazzo Datini, i locali dell’Archivio di Stato, ospiteranno un’esposizione di documenti e carte originali del XVIII secolo intese ad illustrare il patrimonio di una delle più antiche e importanti famiglie pratesi: i Novellucci.