Il Consiglio difende la legge che confisca i beni alla mafia

Il consiglio ha approvato all'unanimità l'ordine del giorno presentato dal consigliere Aurelio Donzella (Italia dei valori)per la difesa della legge 109/96, le cui norme prevedono la confisca dei beni della criminalità organizzata. 'Questa legge - si legge nel testo di Donzella - in soli sei anni ha permesso l'utilizzo sociale di oltre 1000 beni immobili confiscati alla criminalità organizzata per un valore complessivo di oltre 150 milioni di euro'. Ma tutto ciò potrebbe essere vanificato se dovesse essere approvato il disegno di legge delega - di cui è già iniziata la discussione - che prevede che nessuna confisca sia definitiva. Ciò renderebbe difficili gli investimenti sui beni sequestrati, che in qualunque momento potrebbero ritornare nelle mani dei precedenti proprietari. Il consiglio comunale, con questo ordine del giorno, si impegna a sensibilizzare le più alte istituzioni dello Stato sugli effetti tragici e devastanti conseguenti all'approvazione di questo atto e ad assumere iniziative di sensibilizzazione dell'opinione pubblica su tale tema.