30/05/2006 14:13
Polizia municipale
I controlli effettuati nel Macrolotto di Iolo
Sono 263 le multe per il non rispetto del cassonetto “personale”
Asm sta conducendo una sperimentazione per aumentare la raccolta differenziata
Sono 263 le sanzioni da 50 euro l'una inflitte dalla Polizia municipale (unità operativa di Polizia ambientale) ad aziende presenti nel Macrolotto di Iolo da quando, dall'aprile scorso, sono scattati i controlli, con una task force composta anche da operatori Asm, per verificare il corretto conferimento dei rifiuti.
Asm sta infatti conducendo da mesi nel Macrolotto di Iolo una sperimentazione per la raccolta rifiuti con un cassonetto “personale” per ogni azienda. Obiettivo dichiarato da Comune (assessorato Ambiente) e Asm è di ridurre la quantità di rifiuti prodotta, accentuando i meccanismi di raccolta differenziata. Le aziende che partecipano all'esperimento devono collocare, in aree specificamente individuate, il cassonetto “personale” in orari e giorni stabiliti dall'azienda “Ambiente, servizi, mobilità”, che procede alla raccolta secondo un modello assimilabile al “porta a porta”.
Assessorato all'Ambiente, Asm e Comando di Polizia municipale hanno messo a punto un sistema di controlli per rendere più efficace l'esperimento del cassonetto “personale”. Risultato: gli agenti della “vigilanza ambientale”, a seguito di numerosi controlli effettuati, hanno registrato 263 infranzioni. Ma l'azione preventiva, basata sull'informazione e la comunicazione, e poi quella repressiva, i suoi frutti li ha dati. Dicono infatti alla Polizia municipale: «Le sanzioni inflitte, nelle prime settimane di controlli, erano 30-35 per settimana. Ora la media si è abbassata notevolmente: non sono più di 4 o 5 la settimana». Come dire che la raccolta “porta a porta” di rifiuti non domestici, iniziata da Asm nel Macrolotto di Iolo, sta dando i suoi frutti.
Un eguale meccanismo di controllo è stato messo a punto, da assessorato all'Ambiente, Asm e Polizia municipale, in collaborazione con la Circoscrizione centro, nella zona di via Pistoiese e via Filzi, e strade limitrofe, per il corretto conferimento degli olii e di grassi esausti al consorzio “obbligatorio” da parte di pubblici esercizi cinesi e non. Le infrazioni registrate, accompagnate da altrettante sanzioni, nel mese di maggio, sono state quattro. I controlli, anche in questo caso, continueranno.
605/06
Condividi su: