07/06/2006 13:13
Circoscrizioni
Lo richiede all'unanimità la Circoscrizione Centro
Più controlli nella zona di via Pistoiese
La mozione votata dal Consiglio giudica la sicurezza di «primaria importanza»
Il titolo è indicativo: “Mozione sulla questione convivenza via Pistoiese”. Il documento, presentato dai gruppi Ds, Margherita e Rifondazione, è stato poi approvato all'unanimità dal Consiglio circoscrizionale della Circoscizione Centro, nella sua ultima seduta.
Nel testo si chiede «che debbano essere stabiliti criteri di priorità all'interno delle competenze del Distretto (di vigilanza ndt) Centro, che assicurino forme di presidio sul territorio come già sperimentto negli anni passati (vedi vigile di quartiere) e che possano svolgere funzioni di controllo del territorio, ma anche di mediazione sociale e culturale», nonchè «di individuare nuove figure di mediatori socio-culturali all'interno della comunità cinese, che dopo un'idonea formazione possono affiancare i vigili stessi».
La richiesta del cosiddetto “vigile di quartiere” e di “mediatori culturali cinesi” viene non solo dopo la constatazione che «al fine di una compiuta realizzazione concreta del concetto di cittadinanza, il tema della sicurezza è da considerarsi, unitamente ad altri parametri degni (es: percorsi di integrazione socio-culturali), di primaria importanza», ma anche a seguito di un'analisi della situazione di via Pistoiese, dove per i firmatari della mozione, pure in relazione a incontri svolti coi comitati di quartiere, «sono emersi disagio e preoccupazione per la tenuta del tessuto sociale» e «un sentimento di insicurezza».
Dal documento si evince che la zona di via Pistoiese «è interessata da anni da una crescita della popolazione straniera alla quale non ha seguito un potenziamento commisurato degli spazi di convivenza e di aggregazione». In virtù di ciò, è scritto ancora, «il timore manifestato riguarda non solo la propria ma anche l'altrui condizione e segnatamente quella delle frange meno visibili, ed anche più esposte allo sfruttamento dell'immigrazione». Ne emerge, secondo il Consiglio circoscrizionale, che «la domanda che la cittadinanza della Circoscrizione centro pone è quella di un maggiore e più efficace controllo».
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