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Comune di Prato

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09/06/2006 16:05
Ambiente Il Comune aderisce al bando Conto energia

28 tetti fotovoltaici tra scuole e uffici comunali

Guadagni in termini economici ed ambientali con l'energia prodotta dai pannelli e immessa in rete o consumata dai plessi risparmiando
A Prato sorgeranno altri 28 'tetti fotovoltaici' in capo ad un anno e mezzo tra scuole e uffici comunali per produrre energia alternativa, risparmiare e salvaguardare l'ambiente avendo anche un notevole ritorno economico: sono 28 i fatti i progetti accolti su 28 proposte presentate dal Comune di Prato per il bando ministeriale 'Conto energia', per l'incentivazione dei sistemi fotovoltaici con una remunerazione per tutti i kilowatt/ora prodotti dagli impianti ad enegia solare per 20 anni e la conseguente diminuzione della bolletta dell'Enel. Quindi incentivi da una parte e risparmio e guadagno dall'altra. Il progetto è stato presentato stamattina in Palazzo comunale dagli assessori all'Ambiente Camilla Curcio e ai Lavori pubblici Enrico Giardi, che hanno collaborato nell'iniziativa, il funzionario dell'Ufficio Ambiente Sergio Spagnesi e il responsabile dei progetti per gli impianti fotovoltaici per il settore Ambiente Giovanni Nerini. I 28 nuovi impianti pratesi avranno una potenza di 20kWp ciascuno, per i quali il Gestore della rete di trasmissione nazionale, soggetto attuatore del programma Conto energia, pagherà una tariffa di 0,445 euro a kWh per lo scambio sul posto di energia, che si tradurrà in uno scomputo dell'energia prodotta sulla bolletta elettrica, oppure 0,460 se l'energia viene venduta alla rete. Se si pensa che il costo per gli utenti è di 0,15-0,18 euro a kW, le tariffe incentivanti sono il triplo. Più nello specifico, oltre all'incentivo il titolare dell'impianto usufruisce dei ricavi dell'energia venduta (0,095 euro/kWh) o appunto del risparmio sulla bolletta elettrica se utilizza l'energia sul posto (=,15-0,18 euro/kWh). In termini economici il Comune recupererà l'investimento di 4 milioni di euro nell'arco di nove anni e mezzo, dopodichè avrà un 'guadagno pulito': ognuno dei 28 impianti produrrà 26mila kWh (il costo per ognuno è 150mila euro) con una tariffa incentivante erogata dal Gnrt di 11.570 euro all'anno e un risparmio sulla bolletta di circa 4.000 euro per ogni plesso. In termini ambientali ogni impianto eviterà l'immissione in atmosfera di 455.000 kg di CO2, per un totale di 12.470 tonnellate all'anno, dato che le centrali elettriche sono alimentate con combustibili fossili che provocano inquinamento, mentre per i pannelli solari basta l'esposizione al sole. Questo senza contare che hanno una vita garantita di almeno 25 anni e bassissimi costi di gestione: «Gli obiettivi che raggiungeremo sono due - spiega l'assessore Curcio - da una parte il risparmio energetico e dall'altra lo sviluppo di energie altrrnative e rinnovabili per una città davvero ecosostenibile. Prato è l'unico Comune in Toscana a cui sono stati approvati tutti i progetti presentati: è importante per le istituzioni locali assumere una funzione di indirizzo per il mercato delle energie rinnovabili». Per la progettazione, affidata al lavoro comune dei due assessorati, occorrerà un anno, dopodichè nell'arco di sei mesi saranno completate le procedure di appalto: «E' un investimento che si ripaga da solo con il punto di pareggio economico entro nove anni - aggiunge l'assessore Giardi - che valorizza il patrimonio comunale e svolge anche un importante funzione didattica, oltre ad avere importantissimi vantaggi ambientali riscontrabili da subito». Gli impianti fotovoltaici non sono una novità per Prato: i pannelli solari sono infatti già presenti nelle scuole Buricchi, Meucci, Badie e Toti (che presto si arricchirà anche di un impianto eolico). Presto gli impianti fotovolatici 'pubblici' a Prato saranno 32. Per le scelte legate al fotovoltaico l'assessorato all'Ambiente è già stato premiato infatti nel 2004 a Rimini nella manifestazione 'Ecomondo'. Il Conto energia è già in vigore in Germania, Spagna e Austria, dove si è registrato uno sviluppo del mercato fotovoltaico superiore ad ogni aspettativa: la Germania, con un irraggiamento solare inferiore a quello italiano, è il secondo paese al mondo per installazione di impianti fotovoltaici dietro al Giappone. L’obiettivo strategico al 2015 per la capacità complessiva incentivabile è stato fissato in 1.000 Megawatt, dai 500 attuali.

cb

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