Più di cento controlli a imprese artigiane cinesi

Nel 2005, nell'ambito delle attività di “contrasto all'abusivismo e di ripristino della legalità”, sono stati 119 le imprese artigiane cinesi controllate dalla Polizia municipale, che hanno portato a 96 sequestri di merce e a 1823 macchinari sequestrati. Le sanzioni amministrative inflitte sono state 223, mentre le notizie di reato e le segnalazioni alla Asl sono state 110. Le cifre sono state fornite, nell'ultima seduta del Consiglio comunale, dall'assessore alla Polizia municipale Giuseppe Gregori, rispondendo ad una interrogazione del consigliere comunale di Forza Italia Andrea Amerini. Nell'interrogazione il consigliere comunale ha sollevato la questione di alcuni capannoni artigiani cinesi di via Marengo e di via Brescia dove all'interno «vi mangiano, vi vivono, vi dormono». Amerini ha chiesto alla Giunta se «è al corrente del problema» e se l'Amministrazione «provvederà a risolvere o a contenere» il problema, «in che modo e in quanto tempo». Gregori non solo ha fornito i dati sui controlli effettuati nel 2005, ma anche aggiunto che in via Marengo la Polizia municipale è intervenuta a più riprese, sequestrando 17 macchinari ad un impresa cinese, con aggiunta di notizia di reato per un soppalco abusivo. Inoltre all'inizio di maggio è stato effettuato un intervento di verifica edilizia, con procedura ancora in corso di probabile ipotesi di reato per violazioni urbanistiche. «La nuova segnalazione - ha aggiunto Gregori - per disagi di vario genere ci è pervenuta il 16 maggio. Entro giugno la Polizia municipale interverrà nuovamente, anche se al momento sono in corso altre priorità nei controlli». Per il consigliere Amerini la risposta dell'assessore non è stata adeguata: «L'attenzione non è sufficiente, si verificano ancora gravi violazioni. Occorre che l'azione dell'Amministrazione sia più incisiva per quanto concerne le problematiche dell'immigrazione».