16/06/2006 15:06
Scuola
Firmato stamani il protocollo d'intesa tra assessorato e scuole
Nasce la Rete delle scuole superiori per la storia contemporanea
Il Museo della Deportazione di Figline darà il proprio supporto con laboratori, visite e viaggi culturali
E' nata oggi la Rete delle scuole secondarie di II grado della Provincia di Prato per la didattica della storia contemporanea, che vedrà il Museo della deportazione di Figline impegnato da protagonista nella formazione dei ragazzi. Il protocollo d'intesa è stato firmato stamani dall'assessore alla Cultura e alle Politiche giovanili Andrea Mazzoni e dai dirigenti scolastici degli istituti Livi, Copernico, Cicognini-Rodari, Dagomari, Gramsci Keynes, Datini Marconi, Isa di Montemurlo, Convitto Cicognini, Buzzi, il direttore del Csa di Prato Davide Biccari, il responsabile del servizio Biblioteca ed opportunità formative Franco Neri e la responsabile del Museo della Deportazione di Figline Camilla Brunelli.
L’ obiettivo è favorire la formazione dei docenti, la ricerca metodologica e l’innovazione didattica e sostenere progetti rivolti agli studenti per utilizzare il territorio e il suo studio come un laboratorio per conoscere la storia, soprattutto quella contemporanea, che viene spesso trascurata nei programmi scolastici. Ogni istituzione scolastica aderente sviluppa azioni progettuali mirate, mentre il Museo della Deportazione di Figline si occuperà della promozione di visite guidate al Museo e ai laboratori didattici del Centro di documentazione, nonché ad iniziative culturali di carattere storico d’intesa con i progetti elaborati dalla Rete, dell’organizzazione di iniziative e corsi di aggiornamento d’intesa con le istituzioni scolastiche e della progettazione di viaggi di studio, programmi di riflessione culturale e divulgazione storica di eventi come il Giorno della memoria. «E' un fatto di grande rilevanza la formalizzazione di una rete delle scuole superiori pratesi sulla didattica della storia contemporanea, cui il Museo della Deportazione e Centro di documentazione sulla Resistenza fornirà tutto il supporto culturale, documentario, scientifico del quale è depositario - commenta l'assessore Mazzoni - Si tratta di un contributo importante a far vivere fra i giovani la memoria storica come fulcro del senso civico e dei valori di democrazia che dobbiamo far crescere tra le nuove generazioni, a garanzia di un futuro di libertà, pace, dialogo».
681/06
Condividi su: