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Comune di Prato

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16/06/2006 15:12
Agenda L'ordinanza notificata alla società che gestisce l'Ippodromo

Centro ippico, vietate le manifestazioni sportive e l'accesso

Cessazione immediata di tutte le manifestazioni ippiche in programma, a partire da quelle previste da oggi fino a domenica e divieto di accesso al pubblico in tutti gli spazi interni ed esterni al centro ippico. L'ordinanza, firmata nei giorni scorsi dal sindaco, è stata notificata alla società Ihrc Italia, e al suo legale rappresentante, che dall'agosto 2003 ha in gestione l'Ippodromo comunale. Lunga la lista delle inadempienze che è stata riscontrata nel corso di un sopralluogo all'impianto, effettuato giovedì della scorsa settimana, da parte di tecnici del Comune, della Asl e dai Vigili del fuoco, «onde verificarne la regolarità anche sotto il profilo igienico-sanitario e delle norme sulla sicurezza pubblica»: mancanza della licenza per gli spettacoli aperti al pubblico; impossibilità di rilasciare la stessa licenza poichè le strutture dell'Ippodromo non sono state preventivamente, come prevede la norma, sottoposte a verifica; non conformità degli impianti elettrici delle scuderie e mancanza di “schermi di protezione” alle luci interne ai locali; presenza di tribune, per una capienza stimata in 400/500 persone, non sottoposte a preventive verifiche. Inoltre, sempre in base al sopralluogo, non risultano rispettate le normative antiincendio, con assenza completa di estintori nell'intero impianto, ed è stata riscontrata una «consistente presenza di eternit» in varie parti della struttura, in particolare nella zona delle scuderie, nell'edificio adiacente alla “club house” e nell'ingresso al maneggio. Dal sopralluogo è anche emerso che sul retro del maneggio coperto è situata una concimaia, nella quale, al momento della verifica, è risultato esservi «un accumulo eccessivo di concime». Non basta: nell'aprile scorso gli agenti della “vigilanza edilizia” avevano riscontrato all'interno della struttura pubbblica «numerose opere abusive», e gli stessi vigili urbani, sia in aprile che in maggio, avevano potuto constatare l'organizzazione di manifestazioni sportive, senza averne la necessaria licenza, come risultato dal sopralluogo dell'8 giugno. Da tutti questi elementi è scaturita la decisione di emanare un'ordinanza che, come recita l'atto, ordina «la cessazione immediata di tutte le manifestazioni ippiche in programma» e vieta «l'accesso al pubblico in tutti gli spazi interni ed esterni della struttura».
682/06

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