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Comune di Prato

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17/06/2006 11:27
Ambiente Un'indagine della coop agricolo-forestale Dream Italia

P.zza Mercatale, piante vecchie e alcune pericolose

L'analisi è parte del pià ampio censimento sullo stato di salute degli alberi in città
Come stanno i 91 alberi presenti in piazza Mercatale, 79 nel giardino e 12 lungo il filare stradale? Lo spiega una relazione redatta da Dream Italia, cooperativa agricolo forestale, commissionata da Asm per conto dell'Amministrazione comunale, nell'ambito del censimento realizzato per l'aggiornamento dell'anagrafica delle aree verdi della città, che viene svolto periodicamente ogni tre anni e che non riguarda soltanto piazza Mercatale. Un'indagine a più ampio raggio, che comprende l'analisi dello “stato fitosanitario” e delle “caratteristiche di stabilità” delle piante presenti nella cinta urbana. In piazza Mercatale sono state valutate le “caratteristiche vegetative” degli alberi presenti, ovvero le loro condizioni di efficienza vitale, nonchè le “caratteristiche di stabilità”, ovvero si legge nella relazione «la capacità intrinseca della pianta a non cadere o comunque di resistere alle più comuni e frequenti sollecitazioni e, al tempo stesso, di assicurare resistenza al crollo dei rami». Le caratteristiche vegetative e di stabilità sono state classificate in senso decrescente in base a cinque livelli: ottime, buone, mediocri, scadenti, pessime. La pianta di gran lunga più presente nella piazza è il tiglio, ben 59 esemplari nel giardino e l'intero filare stradale (in totale sono 71), cui segue il leccio (13) e il cedro con presenza limitata di altre essenze. Nella relazione si legge che «le caratteristiche generali della piazza sono di un popolamento arboreo annoso, con evidenti segni di senescenza». Le piante giovani sono infatti solo nove (8 tigli e un abete rosso argentato), una presenza numericamente contenuta (10%) e limitata ad un piccolo settore del giardino. Per i tecnici di Dream Italia le condizioni vegetative dell'alberatura evidenziano «uno stato diffuso di sofferenza», particolarmente nei tigli, soprattutto negli alberi del filare stradale. Lo stato vegetativo dei tigli del giardino è “mediocre” nel 66% delle piante, “scadente” nel 22% di esemplari, “buono” nel 12%. Nove tigli del filare hanno uno stato vegetativo “mediocre”, dei rimanenti tre almeno due sono a livello “scadente”, uno “pessimo”. Lo stato vegetativo dei lecci presenti nel giardino è “buono” nel 12% dei casi, “mediocre” nel 66%, “scadente” nel 22%. Dall'indagine si ricava che l'alberatura di piazza Mercatale «non potrà altro che peggiorare in quanto, anche se non visibili, molte piante, a causa di continue manomissioni, presentano senz'altro danni non riparabili, nè autonomamente nè dall'uomo». Quanto alla stabilità il sopralluogo ha evidenziato che il 49% delle 91 piante presenti nella piazza non è più in condizioni di sicurezza totale. Anzi 15 piante sono «in condizioni di pericolosità potenziale», ossia «queste piante non sono tali da garantire in assoluto l'incolumità delle persone e delle cose», mentre «necessita di un ulteriore indagine strumentale» la stabilità di circa altri 30 alberi. Solo il 13 per cento delle piante di piazza Mercatale è in condizione di salute “buone”, mentre il rimanente 38% «è da tenere sotto costante osservazione». La specie che presenta «le condizioni più critiche anche per la stabilità» è il tiglio, in particolare le piante presenti nel filare stradale. Stando ai tecnici per 14-15 piante (sette nel giardino), in pessime condizioni per la stabilità, potrebbe ritenersi necessario l'abbattimento nei prossimi 12/24 mesi, con conseguente compromissione anche dell'architettura del giardino. Nella relazione di Dream Italia si specifica anche che lo stadio di sviluppo delle piante varia «in relazione alla sede, al luogo d'impianto e agli interventi colturali che la pianta ha ricevuto», ma che in ambiente urbano «la vita di una pianta è più breve che in ambiente naturale». Quanto alle specie che si presumomo “vincolate” vale il “Codice dei beni culturali e del paesaggio”, che semplicemente subordina l'abbattimento al parere della Soprintendenza, che per tali operazioni demanda alla Commissione edilizia integrata. La ricerca non si limita però solo a piazza Mercatale, che è soltanto un aspetto del più generale censimento operato da mesi (un'operazione che si rinnova a scadenze periodiche sia per quanto riguarda gli spazi verdi che le alberature) dall'assessorato all'Ambiente e da Asm sulle piante presenti in città e sul loro stato di salute. I risultati, soprattutto per quanto riguarda i viali alberati, saranno resi noti nei prossimi giorni.
688/06

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