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Comune di Prato

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19/06/2006 16:07
Innovazione Presentato il nuovo archivio delle istanze edilizie

In un click 45 anni di storia del patrimonio edilizio

Contiene 116mila pratiche, dalle autorizzazioni, agli ultimi 3 condoni, le Dia e gli impianti. Ogni giorno 1200 accessi al sito
Da oggi è consultabile on line l'archivio delle istanze edilizie con l'iter di tutte le pratiche relative all'intero patrimonio edilizio di Prato dal 1961 fino ai giorni nostri. Con un semplice click in pratica professionisti, proprietari e semplici cittadini avranno accesso a tutte le pratiche e gli atti riguardanti un qualsiasi immobile nell'arco di 45 anni, senza fare file negli uffici e con un notevole risparmio di tempo. Il nuovo archivio storico in rete è stato presentato stamattina in Palazzo comunale dall'assessore all'Urbanistica Stefano Ciuoffo, dal responsabile del settore Riccardo Pecorario, da Carlo De Biase dell'unità Istruttorie edilizie e dalla dirigente del Sistema informativo Gabriella Martinelli. All'illustrazione aono stati invitati i diretti interessati, ovvero i rappresentanti degli Ordini professionali di architetti e ingegneri e i collegi dei geometri e dei periti industriali. Si tratta infatti di un prodotto 'interno' del Comune realizzato a più mani dal servizio Istanze edilizie, dall'ufficio dei Servizi web e dalla Rete civica. Il frutto del gruppo di lavoro costituito per aggiornare ed arricchire il sito è stato il primo esempio in Toscana di archivio edilizio che raccoglie 45 anni di storia del patrimonio immobiliare del territorio. Le principali novità rispetto alla precedente versione dell'archivio sono la triplicazione dell'arco di tempo considerato, dato che prima l'archivio partiva dal 1991, e l'ampliamento degli atti, che oggi non comprendeno solo le autorizzazioni e il condono edilizio del 1985. In pochi secondi e in tempo reale il nuovo sistema mette a disposizione di professionisti ma non solo un totale di ben 116.245 istanze, che spaziano dalle autorizzazioni edilizie, agli impianti, gli ascensori, il risparmio energetico, la sicurezza e i tre condoni del 1985, del 1994 e del 2004: per accedere basta cliccare nel sito web del Comune su Istanze edilizie, nella parte dell'e-government, e poi scegliere la consultazione dell'archivio. Per rendere più agevole la ricerca di una pratica, gli atti sono stati raggruppati in quattro macroaree: condono edilizio, che conta 40.871 pratiche, impianti, con 5.974 pratiche, permesso-Dia con 34.113, e tutta la parte storica dal 1961 al 1991, con licenze, sanatorie, concessioni e permessi per un totale di 35.287. Inserendo poi il numero del protocollo della pratica oppure il nome del referente o l'indirizzo della casa si aprirà la scheda della pratica e si potrà conoscere il suo stato e se è stata accettata o meno. Entro la fine dell'anno saranno inserite anche le pratiche dell'abitabilità e dell'agibilità: «E' un grande passo avanti nella direzione intrapresa dall'Amministrazione comunale di fornire strumenti innovativi per lavorare con maggiore efficienza e senza perdite di tempo - ha spiegato l'assessore Ciuoffo - il sistema permette infatti di saltare passaggi come appuntamenti con gli uffici e file inutili . Non si tratta solo di uno strumento professionale, ma è consultabile con facilità da parte di tutti i cittadini. Per affinare ancora di più il servizio e andare incontro alle esigenze di chi lo utilizza, sarà inoltre possibile dare suggerimenti e fare proposte». Il servizio si aggiunge a quello già esistente della presentazione delle istanze edilizie in linea: il link è molto utilizzato, come hanno testimoniato gli Ordini professionali e come confermano i numeri degli accessi. Ogni giorno accedono al sito 1200 persone per un totale di circa 40mila contatti al mese, di cui 30mila per l'archivio. Essendo un work in progress, nello spazio riservato alla richiesta di informazioni si possono scrivere le osservazioni e i suggerimenti, oltre a chiedere spiegazioni ulteriori sull'utilizzo.

cb

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