'Una storia raccontata e dipinta' al Cassero medievale

Dal 5 luglio al Cassero medievale di viale Piave saranno in mostra opere inedite, documenti e disegni della scuola d'arte Leonardo dalla fondazione ad oggi in 'Una storia raccontata e dipinta', organizzata dall'assessorato alla Cultura e dalla scuola Leonardo. L'inaugurazione è prevista alle 18.30 di mercoledì: si potranno apprezzare la prime sperimentazioni artistiche di pittori e scultori che hanno delineato la storia artistica pratese del secolo scorso, gli studi architettonici e di decorazione, i disegni delle strumentazioni meccaniche ed elettroniche realizzati dagli studenti e da coloro che si specializzavano nei vari settori tecnici ed artigianali. La mostra offre alla città uno grande patrimonio e spaccato storico poco conosciuto, ma ricco di testimonianze, della “creatività operosa” che l’ha contraddistinta nel tempo. Una ricca sezione è quella riservata alle opere e alle grafiche dei grandi maestri pratesi come Gino Brogi, Oscar Gallo, Leonetto Tintori, Sergio Fiaschi e Rinaldo Frank Burattin rimaste celate nelle stanze e negli archivi della scuola per quasi un secolo. In mostra sarà presente anche una piccola parte di un vasto patrimonio documentario, costituito da atti e lettere risalenti agli anni della fondazione dell’associazione culturale, alcune pagelle degli studenti, vecchie pubblicità della scuola rintracciate sulle pagine di alcuni quotidiani del periodo fascista. La Scuola fu fondata il 31 ottobre del 1918 da un gruppo di professori compilò lo statuto denominando l’iniziativa “Leonardo Associazione pro Lavoro ed Arte” che quasi subito divenne “Scuola di Arti e Mestieri”. Ha subito alcune trasformazioni nell’arco del secolo scorso ed oggi è tenuta in attività da un gruppo di soci che frequentano, insegnano ed organizzano la vita associativa. Una delle priorità è il recupero ed il mantenimento del patrimonio storico ed artistico, considerandolo una testimonianza preziosa della storia della città e dei suoi cittadini, la promozione delle discipline artistiche e degli artisti operanti sul territorio, considerando l’arte una delle massime possibilità di espressione dell’essere umano. La mostra doveva originariamente passare in rassegna le opere che dalla fondazione della scuola nel 1918 sono state realizzate fino ad oggi. Vista però l’enorme quantità di pezzi artistici ritrovati, è stata limitata fino agli anni cinquanta del Novecento, così da permettere in futuro una nuova esposizione che porti a completamento tutto l’arco cronologico interessato. L'esposizione durerà fino al 27 luglio. Orario: 10.00/13.00-16.00/19.00 Apertura serale nei giovedì del mese ore: 21.00/23.00. Chiusura martedì