Allo studio un biglietto unico gomma-treno per Prato

Sviluppare l'intermodalità dei trasporti gomma-treno con un unico titolo di viaggio urbano e dotare la nuova stazione ferroviaria di Borgonuovo di un emettitrice automatica di biglietti: sono queste le due principali richieste emerse stamani dalla Commissione consiliare Economia ed infrastrutture nell'incontro con Trenitalia, a cui ha partecipato anche l'assessore alla Mobilità Enrico Giardi. A sei mesi dall'entrata in vigore del sistema ferroviario Memorario nella tratta Firenze-Prato-Pistoia-Lucca-Viareggio e a tre mesi dall'ultima verifica è cresciuto il livello di qualità del servizio nella tratta pratese e l'indice di puntualità è in linea con la media di tutta la regione. I dati raccolti da Trenitalia sono stati presentati stamattina alla Commissione consiliare, presieduta da Luca Roti, da Bruno Occhiuzzi, responsabile del settore commerciale di Trenitalia, Cristina Bruno dello stesso dipartimento e Vittorio D'amico della sezione produzione dell'azienda. Già a marzo la Commissione aveva discusso dei primi rilievi del sistema e dell'attivazione della terza stazione ferroviaria di prato a Borgonuovo, che evidenziavano un notevole trend di miglioramento dopo una claundicante fase di start up, definita fisiologica. Secondo gli ultimi dati, la percentuale dei treni che sulla tratta Firenze-Viareggio viaggiano con puntualità adesso è praticamente pari alla media regionale: a maggio e a giugno è salita fino al 91%, mentre per il resto dei treni regionali in Toscana è stata rispettivamente del 93 e 92%, il 13% in più rispetto al prima-Memorario. Il sistema è stato inaugurato a Prato l'11 dicembre 2005 con l'apertura della nuova stazione di S.Paolo-Borgonuovo, aumentando del 30% i treni sulla tratta pratese: 128 alla stazione Centrale (+38% rispetto al 2005), 96 a Porta a Serraglio(+28%), 33 a Prato-Borgonuovo (+100%) con una frequenza maggiore, ogni 15 minuti circa, ovvero 4 treni all'ora sulla tratta Prato-Firenze e 3 sulla tratta Prato-Pistoia. Anche i dati sui biglietti e gli abbonamenti venduti indicano un aumento di passeggeri: il 16% in più alla Stazione centrale e il 13% a Porta al Serraglio. In media al mese da gennaio al mese scorso sono stati venduti 2000 titoli di viaggio, con un introito per Trenitalia del 19% in più sulla linea, che permetterà in previsione all'azienda di recuperare l'investimento fatto prima di due anni. L'incremento dei viaggiatori rispetto all'anno scorso è del 3,2% tra Prato e Pistoia e del 6,4% verso Firenze e viceversa. Il 50% dei clienti è di tipo occasionale, ovvero utilizza il treno in media 2-3 volte al mese, mentre gli abituali sono il 16% e i pendolari il 34%. Il prossimo passo per Trenitalia sarà agire proprio sui non pendolari con una nuova campagna di comunicazione che promuova i vantaggi di Memorario e del trasporto ferroviario, su cui anche la Regione Toscana sta investendo molto: ogni anno vengono stanziati dalla casse regionali 7 milioni di euro per la linea pisana, 8 per la Firenze-Viareggio e 5 per la nuova Firenze-Empoli-Siena, che sarà attivata a settembre. L'impegno che l'assessore Giardi ha richiesto con forza a Trenitalia per i prossimi mesi è di studiare una formula che permetta agli utenti pratesi si spostarsi indifferentemente in treno o Lam nella tratta urbana pratese con un unico biglietto valido, salendo ad esempio alla Stazione di Borgonuovo per scendere alla Stazione centrale con l'abbonamento Lam: «Con Trenitalia abbiamo da tempo uno scambio biunivoco che facilita il servizio - ha detto Giardi - Ora che la qualità si è consolidata, ritengo sia importante sfruttare uno dei punti d'eccellenza che Prato vanta, ovvero la possibilità di sviluppare l'intermodalità del treno con un buon servizio su gomma come quello delle Lam, con una formula da concordare di tariffazione unica urbana». Inoltre vi è stata la richiesta caldeggiata anche dalla Commissione di dotare la stazione di Borgonuovo di una biglietteria automatica. La società si è detta disponibile a verificare questa possibilità, anche se teme che l'apparecchio diventi velocemente oggetto di atti vandalici come è già successo altrove. Attualmente i titoli di viaggio vengono venduti in 4 esercizi commerciali tra bar ed edicole nella zona limitrofa alla stazione.