In linea le nuove disposizioni per i ciclomotori

Sono disponibili in linea nel sito del Comune all'indirizzo www.comune.prato.it le nuove disposizioni del Codice della strada in materia di ciclomotori. Da ieri 14 luglio infatti i ciclomotori per circolare devono essere muniti di un certificato di circolazione (che sostituisce l’attuale certificato di idoneità tecnica) e di una targa che identifica i dati del responsabile della circolazione (già prevista attualmente). La targa è personale ed il titolare la trattiene in caso di vendita del ciclomotore. A differenza di quanto avviene oggi, però, ogni ciclomotore sarà registrato in un apposito archivio e verrà univocamente individuato tramite l’abbinamento tra i dati di identificazione del veicolo (telaio) ed il numero di targa. Sarà vietato apporre sul ciclomotore un numero di targa diverso da quello della registrazione. Tra le principali novità vi è la possibilità di trasportare un passeggero, ma solo su quei ciclomotori per cui tale possibilità sia espressamente prevista nel certificato di circolazione ed il cui conducente sia maggiorenne. Sono state inasprite le sanzioni per chi viola le previsioni: il veicolo sarà posto sotto sequestro amministrativo nella depositeria comunale, dove sarà trasportato e custodito a spese del conducente sino alla definitiva confisca disposta con ordinanza della Prefettura. Inoltre, non è ammesso il pagamento in misura ridotta, ma la sanzione sarà irrogata con ordinanza del Prefetto in misura variabile tra il minimo di 68 euro e il massimo di 275 euro. Scatta inoltre l’applicazione della sanzione accessoria della confisca del ciclomotore per comportamenti scorretti alla guida, ad esempio, se il conducente viaggia sollevando la ruota anteriore, non avendo il libero uso delle gambe e delle braccia, senza reggere il manubrio con entrambe le mani (salvo se utilizzate per le segnalazioni), stando seduto in maniera non corretta, trasportando un passeggero non seduto in maniera corretta (nei casi in cui ne è ammesso il trasporto), trainando o facendosi trainare, trasportando oggetti non solidamente assicurati o che sporgono oltre 50 cm dall’asse del veicolo, ovvero che limitano la visibilità del conducente, trasportando animali non custoditi nelle apposite gabbie o contenitori. Anche in questi casi il veicolo sarà posto sotto sequestro amministrativo nella depositeria comunale, con in più la multa da € 68 a € 275. Giro di vite anche per il mancato uso del casco. Le sanzioni si applicano anche al passeggero che non faccia uso del casco e in tutti i casi in cui non sia regolarmente allacciato o venga utilizzato un casco non omologato. In ogni caso di violazione il veicolo sarà posto sotto sequestro amministrativo nella depositeria comunale, dove sarà trasportato e custodito a spese del conducente sino alla definitiva confisca disposta con ordinanza della Prefettura. Inoltre, non è ammesso il pagamento in misura ridotta, ma la sanzione sarà irrogata con ordinanza del Prefetto in misura variabile tra il minimo di € 68,00 ed il massimo di € 275,00.