20/07/2006 14:18
Centro storico
Incontro con le categorie economiche e i sindacati
P.zza Mercatale, il parcheggio da solo non basta
Comune la richiesta: «Bisogna discutere su tutti gli aspetti del rilancio del centro storico»
Non c'è solo piazza Mercatale. O meglio quando si ragiona su piazza Mercatale e dintorni, per le relazioni che ha col resto della città, per la funzione che svolge nel centro storico, per essere un nodo cruciale della mobilità, sulla direttrice da est ad ovest, si va ben al di là del progetto del Comune di realizzare un parcheggio sotterraneo, su cui peraltro associazioni economiche e commerciali e sindacati hanno rinnovato il proprio placet. E stamani, in Palazzo comunale, con gli assessori Giuseppe Gregori (Centro storico) ed Enrico Giardi (Mobilità e Lavori pubblici), è andato in scena il primo di una serie di appuntamenti fra la giunta e i rappresentanti delle categorie economiche (Unione industriali, Confartigianato, Cna, Unione commercianti, Confesercenti) e dei sindacati (Cgil-Cisl-Uil) sul destino di piazza Mercatale e del centro storico.
Non sarà il solo “tavolo” di confronto, ma certo sarà uno dei quelli in cui si discuterà del centro città, delle strategie relative ad una sua ulteriore valorizzazione, delle attività economiche che si svolgono entro le mura, dei programmi a sostegno di queste, della mobilità.
Partendo da alcune premesse, espresse a chiare lettere da Giardi. La prima: esiste una domanda per l'uso del parcheggio interrato da parte di residenti e commercianti, evidenziata da una ricerca che sarà presentata nei prossimi giorni. La seconda: col parcheggio scavato nel sottosuolo si andrà verso la “pedonalizzazione” di gran parte della piazza, «non senza verificare le compatibilità d'accesso alla medesima».
Al dunque il confronto deve spostarsi su cosa fare nella piazza, una volta liberata dal parcheggio in superficie. Su quale volto dovrà assumere, sulle sue funzioni, sull'idea di centro storico. Un confronto che avrà un punto di partenza, annunciato dall'assessore Gregori: «A fine settembre, inizio ottobre, presenteremo le linee di un piano d'intervento per la parte antica della città». Per dirla in altro modo, o nelle forme della riunione di stamani, si parli pure degli alberi, ma tutto il dibattito non può focalizzarsi su questo aspetto.
Insomma rispetto all'attuale situazione bisogna capire quale ruolo potrà assumere la piazza, in funzione del centro storico e della sua rinascita. Da qui l'invito di Giardi alle associazioni presenti «di far diventare piazza Mercatale un luogo di eventi, di manifestazioni e iniziative varie, perchè c'è tutto l'interesse a rendere evidente la sua trasformazione fisica».
Un chiaro apprezzamento sul metodo scelto dal Comune è venuto dai rappresentanti delle categorie economiche e sociali. Che però attendono allo stesso tavolo altri assessori oltre a quelli al centro storico e mobilità: sviluppo economico, cultura, urbanistica, ambiente. Chiara la ragione: «Sono tante le questioni che il progetto del Comune apre, che bisogna avere un'idea complessiva di ciò che si intende fare».
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