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Comune di Prato

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21/07/2006 15:19
Ambiente Presentati i risultati dell'indagine Asel sull'ambiente

Ambiente, una priorità per i pratesi

Alto gradimento per piste ciclabili, verde e trasporto pubblico. L'inquinamento atomosferico al primo posto tra le criticità ambientali
L'inquinamento dell'aria, il traffico, lo spreco d'energia e lo smaltimento dei rifiuti sono le criticità ambientali più sentite dai pratesi e il 95,8% di loro ritiene che l'Amministrazione comunale debba adottare misure ecologiche per la salvaguardia di salute e ambiente. E' quanto emerge dall'indagine sulla percezione di ambiente e sostenibilità dei cittadini commissionata dall'assessorato all'Ambiente ad Asel. I risultati sono stati presentati stamattina dall'assessore Camilla Curcio ad enti ed aziende che gravitano nel settore, come Asm, Publies, Ato rifiuti, Gida, ma anche ai sindacati, le Circoscrizioni, le associazioni dei consumatori e le categorie economiche. Ad illustrare l'indagine erano presenti anche Sergio Spagnesi, responsabile del settore Ambiente, e Paolo Sambo, autore del test. Il profilo che scaturisce è quello di un pratese 'medio' attento all'ambiente, consapevole delle problematiche, disposto a praticare in prima persona comportamenti virtuosi e propenso a sostenere che le problematiche vadano risolte a livello locale, senza scaricarle altrove. Un attegiamento diverso rispetto al passato, frutto del cambiamento culturale e sociale di Prato e dell'innalzamento del tasso di scolarizzazione che rendono maggiore l'attenzione verso aspetti post-industriali, come la qualità della vita, su cui le esigenze della produzione prima prevalevano. Le interviste telefoniche sono state fatte a dicembre su un campione di 1000 persone, dai 18 anni ai 65 e più. Il 56,3% degli intervistati mette al primo posto l'inquinamento atmosferico tra le problematiche ambientali, seguito dal 52,8% del traffico, il 33,8 dell'eccessivo consumo d'energia e il 33,7% dello smaltimento dei rifiuti. L'inquinamento dell'acqua invece è in cima per il 27,2% e l'eccessiva espansione edilizia per il 26,9. Il 95, 8%, ovvero nove pratesi su 10, sono favorevoli ad azioni per la salvaguardia della qualità dell'aria anche se questo comporta disagi per alcune categorie, come i provvedimenti di limitazione per i mezzi più inquinanti: «Sull'ambiente la sfida è intervenire in termini di competitività per lo sviluppo del territorio, ma anche con sostenibilità - ha commentato l'assessore Camilla Curcio - Il rapporto tra cittadini ed ambiente è cruciale perchè proprio i cittadini con comportamenti attenti e responsabili e con la consapevolezza delle problematiche attuano la sostenibilità: l'indagine è servita proprio a verificare l'efficacia delle politiche che abbiamo messo in atto e a capire le priorità dei cittadini. Il dato che emerge è che promuovono l'approccio dell'Amministrazione comunale ai problemi dimostrando disponibilità a collaborare: recependo l'input dei cittadini, il nostro impegno per le politiche ambientali aumenterà, di pari passo con l'aumento delle risorse da investire». Il 47,7% dei cittadini giudica molto positivamente gli interventi di limitazione del traffico, abbastanza positivamente il 44%. Guardando ai numeri, a Prato circolano 110.954 vetture, di cui ben 17.950 Euro 0, e 11.690 veicoli merci, di cui 3.561 Euro 0. Ampio anche il consenso sulle domeniche ecologiche (56,9%). Per quanto riguarda i consumi energetici, nella provincia sono risultati pari a 481.000 tonnellate equivalenti di petrolio, il 33 % in più rispetto al 1992, e il 25% è dato da consumi residenzilai. La principale fonte di approvvigionamento idrico è la falda, con oltre il 60% di consumo industriale. La maggioranza, 69,8%, ritiene che il problema dei rifiuti deve essere risolto a livello locale raggiungendo l'autosufficienza nello smaltimento; il 22,1% dice no e l'8% non so, un dato questo che indica quanto il tema sia controverso e di difficile risposta per le persone. Nel 2005 la produzione di rifiuti urbani è stata di 140mila tonnellate, quasi 800 kg per abitante. Ma la percentuale dei rifiuti raccolti in maniera differenziata è stata pari al 39,9%, ben 10 punti in più della vicuina Firenze e quasi 16 in più rispetto al 2000. Il 27% dei rifiuti è rappresentato da carta e cartone, il 20% da plastica, vetro e metalli, il 30% da rifiuti organici. L'indagine ha spaziato anche agli aspetti della vivibilità urbana, come verde pubblico, piste ciclabili e trasporto pubblico, delineando un alto livello di soddisfazione: per il verde pubblico, parchi e giardini ben 84,1% da un giudizio positivo. Ma il grado più elevato di soddisfazione si registra per le piste ciclabili, ben il 90,6% per i 55 km di piste per le due ruote. Alto livello anche per i bus Lam, 88,2%. Per due terzi degli intervistati (67,9%) Prato è una città a misura d'uomo.Uniche note negatiche la percezione della sicurezza urbana, con un 25,5% di persone che non si dicono sicure, e l'arredo urbano (panchine, pensiline, cassonetti) giudicato insufficiente dal 22,7%.

cb

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