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Comune di Prato

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24/07/2006 15:56
Ambiente La Commissione consiliare 2 eamina lo stato di salute della spa

Publiacqua, 280 milioni di euro di investimenti in 4 anni

E' la società che investe di più in Toscana per il miglioramento del servizio e per garantire l'approvvigionamento
Ammontano a 280 milioni gli investimenti fatti da Publiacqua nel medio Valdarno in quattro anni di gestione degli acquedotti dal 2002 ad oggi per migliorare le reti e il servizio idrico: una cifra importante che fa della società quella che maggiormente ha investito in Toscana, e probabilmente anche in Italia, e che soprattutto ha prevenuto l'emergenza siccità con interventi mirati alla diga di Bilancino garantendo l'approvvigionamento idrico. Lo stato di salute della società partecipata e le prospettive strategiche, soprattutto dopo il recente ingresso di Acea e Consiag e i conseguenti cambiamenti nell'assetto e nei vertici societari, sono state valutate stamani dalla Commissione consiliare Programmazione ed organizzazione, presieduta da Massimo Bartoloni. Eranno presenti il presidente della Spa Amos Cecchi e l'assessore all'Ambiente e all'approvvigionamento idrico Camilla Curcio. La Commissione ha giudicato positivamente la nuova composizione di Publiacqua, caratterizzata da un bilanciamento di poteri tra la componente privata e quella pubblica, e i risultati di gestione, da cui emerge il profilo di un'azienda in buona salute. La società capitolina Acea ha acquisito il 40 % delle quote di Publiacqua, facendo balzare il capitale sociale da 90 e 150 milioni di euro, mentre Consiag detiene il 24%. Nel consiglio d'amministrazione 11 membri su 18 sono di parte pubblica. Come ha spiegato Cecchi, l'obiettivo è realizzare una grande azienda dei servizi pubblici locali di livello regionale e nazionale per migliorare la qualità del servizio, giudicato più che sufficiente secondo i risultati di una recente indagine condotta dall'Ato 3.

cb

845/06

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