Provincia e Comune nella Locride per “educare alla legalità”

Gli assessori alle Politiche giovanili di Provincia e Comune di Prato, Irene Gorelli e Andrea Mazzoni, saranno da domani, venerdì 28 luglio, per tre giorni, fino a domenica 30, nella Locride a sostegno delle iniziative di “educazione alla legalità”, che una trentina di ragazzi pratesi dell'associazione Cieli Aperti stanno svolgendo in Calabria. L'iniziativa dell'associazione pratese, denominata «Verità, quale verità? Giustizia e legalità, una responsabilità di tutti», va avanti da circa due anni: i ragazzi di Cieli Aperti sono stati impegnati, nel 2004 e nel 2005, in esperienze di lavoro e di animazione culturale volte ad educare alla legalità, attraverso il gioco, i ragazzi di alcuni paesi “a rischio” della Locride. Fra l'altro il progetto è stato successivamente inserito dalla Regione nel contesto delle iniziative che dalla Sicilia alla Calabria porteranno, appunto, circa 140 ragazzi toscani ad operare nei campi di lavoro sulle terre confiscate alla mafia e in progetti di animazione sociale. Organizzatori del progetto sono la Regione Toscana, la Regione Calabria, l'associazione Libera, con la collaborazione di Arci, associazione Cieli Aperti di Prato, Avviso pubblico, Caritas, Cgil e vari enti locali, fra cui la Provincia e il Comune di Prato. Il progetto, nel corso dell'anno, si è allargato al territorio pratese, in virtù della “Settimana per la Calabria”, cui presero parte l'assessore regionale alla Cooperazione internazionale, perdono e riconciliazione Massimo Toschi, che sarà presente nella Locride nei giorni successivi alla presenza di Gorelli e Mazzoni, e il sindaco di Agnana Calabra Natalino Cusato. L'occasione data dalla visita della delegazione di Provincia e Comune servirà anche a rafforzare i contatti avuti con vari soggetti della realtà calabrese e a progettare, per il prossimo anno, nuove iniziative a Prato. Il sindaco di Agnana Calabra ha messo in piedi un incontro con l'associazione costituitasi fra i Comuni della Locride, al quale parteciperanno anche rappresentanti del vescovado e del consorzio Goel, che raccoglie coop di giovani che operano su terreni confiscati alla criminalità organizzata.