Vicino al decollo il Piano di zona La Lastruccia

Il Consiglio comunale ha scritto ieri la parola fine sull'annosa situazione del piano di zona de La Lastruccia, all'interno del 3° programma Peep di edilia economica e popolare, che si è trascinato con gravi ritardi a causa dei tanti ricorsi giurisdizionali promossi dai proprietari dei terreni espropriati. Il problema è stato superato grazie ad una nuova soluzione progettuale che ha ridisegnato il perimetro e la distribuzione del piano, mantenendo però i volumi. Il piano prevede la realizzazione a Galciana di 80 alloggi di piccola e media metratura con prezzi non di mercato ed accessibili anche alle fasce più basse di reddito. Con 24 voti favorevoli del centrosinistra e Rifondazione comunista e 6 astenuti della Casa delle libertà sono state approvate ieri la variante distributiva del piano di zona e la variante al Regolamento urbanistico: come ha spiegato l'assessore all'Urbanistica Stefano Ciuoffo nella sua illustrazione, un tavolo di concertazione aperto dall'assessorato ha ricucito i temi e le ragioni delle parti arrivando ad un nuovo assetto che in pratica esclude alcune aree destinate a piazzale delle vicine attività artigianali e che non erano strettamente necessarie all'insediamento abitativo. La variante non incide sulle volumetrie ma rivede insomma alcune scelte di pianificazione e distribuzione dei lotti fondiari, degli edifici e del parcheggio: «Siamo giunti ad un assetto distributivo di maggiore qualità rispetto al precedente - ha detto l'assessore Ciuoffo - Grazie alla concertazione e all'accordo raggiunto abbiamo già definito tutti gli atti di disponibilità delle aree, quindi presto il piano di zona La Lastruccia risponderà al bisogno di alloggi della città rendendo compatibili le esigenze produttive delle attività presenti nella zona e quelle abitative».