La Fiera riscopre il “mercato medievale”

Chi vorrà interrogare le stelle o scoprire cosa dicono le carte non avrà che da accomodarsi davanti ad un personaggio in costume d'epoca, in versione di astrologo, che darà vita insieme ad altri 25 banchi al “mercatino medievale e degli antichi mestieri”, che dal pomeriggio di giovedì 7 e per tutta la giornata dell'8 settembre, da mattina fino alle prime ombre della sera, animerà piazza S. Maria in Castello e piazza S. Antonino. E' una delle novità che offre quest'anno il programma per l'8 settembre, insieme alla novità per eccellenza: la prima volta, da quando fu istituito da Diocesi e Comune, del Corteggio “by night”. Un pezzo di vita medievale, con i colori e anche i sapori antichi della Fiera di Prato, sarà ricostruito nelle due piazzette del centro città, con tanto di taverna che offrirà un menù (40 euro a persona per 50 coperti) appositamente pensato per la cena del 7 settembre. Una atmosfera d'altri tempi, quando per la Fiera e per le celebrazioni della Madonna accorrevano a Prato mercanti dai Comuni vicini e da varie parti della Toscana, in mezzo a venditori tutti rigorosamente in costumi d'epoca come i loro banchi, pronti a presentare, e vendere, la loro produzione di oggetti che si ispira agli antichi mestieri. Il “mercatino medievale” offrirà opere in legno, oggetti in cera, opere decorate in terracotta, tessutti approntati con telai a mano, gioielli di antico lignaggio fra lavorazioni in rame, in peltro, oggettistica da cucina, lavorazioni in legno d'olivo ed erboristerie con saponi agli aromi naturali. E' una telle tante iniziative che vivacizzeranno il centro città (altre manifestazioni sono previste nelle piazze “storiche” venerdì 8 settembre), consentite dallo spostamento serale del Corteggio.