Agevolazioni per mensa e bus, le modalità di appllicazione

Le domande per le agevolazioni tariffarie di mensa e trasporto scolastico potranno essere presentate durante tutto l'anno scolastico ma non oltre il 31 maggio 2007, mentre gli alunni diversamente abili e le loro famiglie sono esonerati dal pagamento indipendentemente dalla situazione economica del nucleo familiare. Lo stabiliscono gli indirizzi per l'applicazione del nuovo sistema tariffario per l'anno scolastico 2006/2007 approvati ieri dalla giunta. Le richieste di agevolazione potranno essere presentate ai Caaf- centri servizi convenzionati a partire da settembre e durante tutto l'anno scolastico, ma non oltre il 31 maggio. Le tariffe ridotte saranno applicate a partire dal mese successivo a quello del ricevimento della richiesta, ad eccezione di quelle presentate ad ottobre che avranno efficacia retroattiva dall'inizio dell'anno scolastico. Le bollette arriveranno a partire da novembre.In caso di particolare e certificato stato di grave disagio socio-economico della famiglia il Servizio Pubblica istruzione darà la possibilità di rateizzare il pagamento. Per il servizio di trasporto scolastico l'ammissione è subordinata alla compatibilità della richiesta con la definizione dei percorsi che permettano la fruizione del servizio al maggior numero di utenti senza che l'utilizzo nello scorso anno costituisca titolo preferenziale per il 2006/2007. In caso di morosità di almeno due mensilità il servizio potrà essere concesso solo dopo una completa estinzione del debito. Non avranno diritto alle agevolazioni tariffarie i nuclei che possiedono un autoveicolo di cilindrata superiore a 2500 cc immatricolato dopo il 1° agosto 2005, 3 o più auto e motoveicoli (questi ultimi superiori a 500 cc) a prescindere dall'immatricolazione, una moto pari o superiore a 1000 cc immatricolata dopo il 1° agosto 2005, camper e un natante o barca di lunghezza superiore ai 9 metri immatricolati dopo la medesima data. L'esonero dal pagamento di mensa e trasporto verrà concesso anche ai nuclei non in situazione economica svantaggiata qualora sia richiesta dai Servizi sociali e previa presentazione di una relazione che attesti il grave rischio per il minore.