02/09/2006 13:24
Appuntamenti
Al museo di Figline fino al 17 settembre
Si apre la mostra sulle donne nella Resistenza
E' il primo degli appuntamenti del ciclo di iniziative “Aspettando il 6 settembre”, la manifestazione promossa dal Comune e dalla Circoscrizione Prato nord, che inaugurerà le celebrazioni per il 62° anniversario della Liberazione della città. Nel pomeriggio di domani, domenica 3 settembre (ore 18,00), al Museo e Centro di documentazione della Deportazione e Resistenza di Figline (via di Cantagallo 250, tel. 0574-461655) si aprirà la mostra “Toscana 2 giugno 1946:
Repubblica, Costituente, voto alle donne. Le donne toscane dall’antifascismo e dalla Resistenza al voto”
a cura dell’Istituto storico della Resistenza in Toscana
La mostra, un mix di documenti e foto storiche, distribuite in 10 pannelli, visitabile fino al 17 settembre, è parte di un’esposizione più ampia esposta a Palazzo Panciatichi, sede del Consiglio regionale, dal 2 all’11 giugno 2006 nell’ambito delle celebrazioni per il 60° anniversario della Repubblica, della Costituente e del voto alle donne.
La mostra si inserisce nella rassegna “Aspettando il 6 settembre” quest’anno dedicata all’importante contributo delle donne toscane alla nascita della democrazia.
Orario di apertura della mostra: lunedì, giovedì, aabato e domenica dalle 16,00 alle 19,00; mercoledì e venerdì dalle 9,30 alle 12,30 (martedì chiuso).
Il programma proseguirà la sera di domani (ore 21,15), in piazza 29 Martiri, con “Partivo una mattina... un viaggio verso la libertà”, concerto di parole e musica, in collaborazione col Comitato cittadino attività musicali, della corale S. Martino e della filarmonica “Otello Benelli” (in caso di pioggia lo spettacolo si terrà nella Pieve di S. Pietro, sempre a Figline).
Lunedì 4 settembre, invece, alle ore 21,15 in piazza 29 Martiri, sempre per “Aspettando il 6 settembre”, si terrà il concerto di “Angela Batoni trio” (voce Angela Batoni, violino e chitarra Matteo Ceramelli, fisarmonica e organetto Rony Bargellini).
Il concerto si intitola “Ricordo e canto: le fatiche, l’amore, la guerra”, e si articola attraverso i canti della tradizione toscana più autentica e profonda. Il repertorio comprende in particolare due cantate: “La cantatata della Liberazione di Firenze”, dedicata ai fatidici giorni dall'1 all'11 agosto del ’44; “La cantata dei partigiani senza nome e dei ragazzi di Figline” dedicata alle donne e ai contadini che accanto ai partigiani furono protagonisti della lotta di Liberazione a Prato. In caso di maltempo la performance si terrà nella sala conferenze del Museo della Deportazione con ingresso fino ad esaurimento dei posti).
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