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Comune di Prato

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04/09/2006 15:57
Opere pubbliche Presentato il restyling dello spazio urbano

Mercatale, torna la piazza

Il sindaco: «Un'opera per valorizzare il centro storico»
Il nuovo assetto di piazza Mercatale si materializzerà, a partire da venerdì 8 settembre in tre piazze cittadine: la stessa piazza Mercatale, piazza S. Francesco, piazza del Duomo, sul lato della Cattedrale. Tre strutture cubiche, composte da quattro pannelli, per presentare ai cittadini il progetto preliminare di ristrutturazione dello spazio urbano, denominato il Mercatale, definito dal sindaco Marco Romagnoli «il luogo che ha contrassegnato per secoli la vita della città». I veli sull'operazione che riguarderà piazza Mercatale (la costruzione di un parcheggio interrato sotto il livello occupato attualmente dal giardino e il ridisegno completo della piazza) sono stati sollevati stamani dal sindaco, accompagnato dagli assessori Stefano Ciuoffo (Urbanistica), Enrico Giardi (Lavori pubblici), Giuseppe Gregori (Centro storico), dal presidente di Asm Adriano Benigni e dall'architetto Alessandro Scarnato che guida il gruppo di progettisti (il gruppo di progettisti è costuito dall'arch. Alessandro Scarnato, dall'arch. Lisa Ariani, dall'arch. Riccardo Sandias, dal dott. Andrea Volpe) che nel 2002 si aggiudicò il concorso internazionale di idee relativo al Mercatale (presente anche la presidente della Circoscrizione centro Rosita Mattei). E proprio dal concorso, dalle ipotesi progettuali dei progettisti, prende avvio il restyling totale della piazza. La scelta del Comune e di Asm è stata quella di non distanziarsi dal progetto di concorso. E sarà Asm, per conto e su incarico dell'Amministrazione comunale, a realizzare l'intera operazione: un investimento di 17,2 milioni di euro, 14 dei quali per costruire il parcheggio interrato (con entrata e uscita delle auto da via Arcivescovo Martini) e 3 destinati a recuperare il senso di piazza di quella che in origine, attorno al XII sec., era una spianata strappata al Bisenzio, chiamata Prato (da cui deriva il nome della città), poi in seguito circondata dalle mura. Storia e immagini presenti anche in una pagina Web, predisposta con accuratezza e competenza dagli operatori della Rete civica del Comune. Un percorso articolato attraverso piazza Mercatale come era, come è e come sarà, accessibile direttamente digitando l'indirizzo telematico mercatale.comune.prato.it, oppure entrando nel sito del Comune (www.comune.prato.it) o in quello di Asm (www.asmprato.it). Immagini che faranno bella mostra di sè anche nelle vetrine dell'Urp-multiente che si affacciano su Corso Mazzoni. «Mercatale, torna la piazza» è lo slogan scelto per la campagna di comunicazione. E proprio la piazza, la sua riscoperta, come luogo «da vivere, dove giocare, da partecipare» nelle parole dell'architetto Scarnato, è al centro dell'idea progettuale, così presentata dal sindaco: «E' una proposta di valorizzazione del centro storico. Abbiamo avviato un percorso di riqualificazione della città che procederà con la revisione del Piano struturale e che prevede la nascita di nuove funzioni in periferia. Per questo pensiamo anche al centro, perchè ne sia esaltato il ruolo, in un contesto equilibrato di sviluppo della città». Un “vuoto” da riempire, che si riconnette con ciò che piazza Mercatale è stata nel tempo, con il recupero della sua identità. Due larghi spazi, con un padiglione centrale, sede anche per mostre e conferenze, «a richiamare la memoria degli antichi tiratoi» (Scarnato). Il padiglione però non divide la piazza poichè resterà aperto sullo scenario delle Case Nuove, in modo da dare profondità a quella che è una delle più grandi piazze storiche d'Europa. E poi alberi, con tanto di sedute: almeno cento, più di quelli attuali, anche se disposti diversamente, perchè il verde deve «rispettare la morfologia della piazza, la sua identità». Uno spazio libero dalle auto, che finiranno sottoterra nei due piani del parcheggio interrato di 900 posti che sarà costruito da Asm; uno spazio per più usi, «largamente pedonalizzato ma accessibile anche ai mezzi privati e pubblici» (Giardi), perchè l'ipotesi progettuale è partita dal pressupposto «di creare un luogo flessibile, polivalente, usufruibile dai cittadini» (Scarnato). Ieri, oggi e domani: la piazza attraverso il tempo per misurare le diverse facce del Mercatale e come diventerà. Senza contare che l'operazione porta con sè anche una nuova area verde: il giardino che nascerà, a ridosso delle mura, in via Arcivescovo Martini, al posto del parcheggio a raso, una volta che entrerà in funzione quello sotto la piazza. Fin qui il progetto preliminare, a cui in mattinata avevano dato il via libera le categorie economiche e sociali (i rappresentanti di commercianti e artigiani, degli imprenditori) e i sindacati. Il presidente di Asm Adriano Benigni, cui è affidato il compito di dare concretezza al progetto, non si è sbilanciato sui tempi, ma verso la metà del prossimo anno, mese più mese meno, dovrebbero partire i lavori, che dovrebbero durare un paio d'anni.
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