05/09/2006 15:24
Mostre
Da domani alle Antiche Stanze di S. Caterina
Paolo Gubinelli fra arte e poesia
Apre domani, mercoledì 6 settembre, alle Antiche Stanze di S. Caterina (via S. Caterina, 17), per restare aperta fino al 28 settembre, promossa dall'assessorato alla Cultura, la mostra di Paolo Gubinelli, opere su carta 1973-2006, con catalogo a cura di Bruno Corà. “Il segno, la piega, il taglio, il colore” è il titolo dellaa mostra che sarà inaugurata alle ore 17,00, con un'appendice “Arte e poesia” (ore 18,00), alla Biblioteca Lazzerini.
All'inaugurazione della mostra sarà presente Augusto Giordano, giornalista del GR2, vice direttore di RadioWeb Italia.
E' noto da tempo il rapporto fra forma e contenuto, fra sonorità e messaggio. Basterebbe questo per giustificare l’accostamento tra arte visiva e poesia che caratterizza l’operazione culturale messa in campo già in passate esperienze espositive da Paolo Gubinelli ed ora riproposta in forme diverse a Prato, fra gli spazi del S. Caterina e della biblioteca “Lazzerini” ma c’è qualcosa di più a sostanziare questo felice incontro: si tratta del supporto cartaceo visto non come semplice superficie su cui artisti e poeti possono poggiare parole e colori, bensì come strumento ed universo condiviso di civiltà. La civiltà della carta, che pur davanti all’assalto del supporto informatico resiste, dimostrando una vitalità tale da farci ritenere che non verrà mai meno il piacere di toccare, sfogliare, odorare quell’antico mondo intrecciato di fibre. La carta come “scelta”, supporto voluto, cercato, pensato anche per la sua capacità di comunicare significati intimi e intensi. E’ il percorso che da tanti anni ha intrapreso Paolo Gubinelli, che ha fatto della carta il suo universo.
Il tutto affiancandosi ai poeti, alle loro evocazioni in un felice connubio di significati. Perché parole, colori, luci, segni e profumi possano continuare a corrispondersi su quell’aperto continente di incontri sensoriali che è la carta.
944/06
Condividi su: