«Caro Francesco, ti aspettiamo a Prato»

Un colloquio coi sanitari del policlinico romano Umberto I dove è ricoverato Francesco Nuti, insieme al regista Giovanni Veronesi, con cui aveva appuntamento. L'assessore alla Cultura Andrea Mazzoni, ieri nella capitale per un impegno di natura politico-amministrativa, ha voluto manifestare la sua solidarietà e la propria vicinanza a Francesco e alla famiglia, recandosi di persona al nosocomio in cui l'attore è ricoverato. E così con Giovanni Veronesi e di buonora ha potuto parlare coi medici che hanno in cura l'attore pratese. Del resto l'assessore, anche a nome del sindaco, è in un continuo contatto con i familiari di Francesco Nuti, e si tiene costantemente aggiornato sulle sue condizioni di salute. All'uscita dal colloquio coi sanitari («sono estremamente prudenti» ha detto Mazzoni), l'assessore pratese ha consegnato a Giovanni Veronesi un biglietto per la madre di Francesco. Poche frasi per esprimere l'augurio che Francesco Nuti possa ristabilirsi quanto prima e «tornare a Prato per realizzare i suoi progetti, perchè la città lo aspetta con affetto».