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Comune di Prato

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15/09/2006 14:53
Ambiente L'assessore Curcio ha consegnato le relazioni ai comitati

«Nessuna reticenza sulla salute delle piante in città»

Confermato che una quindicina di alberi di piazza Mercatale dovranno essere abbattuti nel giro di 12/24 mesi
«Il confronto è aperto su tutto, tanto che è stato consegnato ai cittadini che l'hanno richiesto il censimento effettuato da Asm sullo stato complessivo delle piante cittadine e quello effettuato da Dream Italia sulle piante di piazza Mercatale». L'assessore all'Ambiente Camilla Curcio spiega l'atteggiamento dell'Amministrazione comunale, che ha incontrato mercoledì sera una delegazione del comitato del centro storico. «Non ci sono reticenze - continua l'assessore - e francamente è inopportuno dire che non c'è disponibilità, quando tutti i cittadini possono valutare i progetti del Comune e, come nel caso di mercoledì, sono state consegnate le relazioni che fotografano lo stato di salute delle piante in città». In effetti nella riunione, convocata dall'assessore Curcio, presenti anche l'assessore Enrico Giardi e la presidente della Circoscrizione Rosita Mattei, i tecnici di Asm e Dream Italia hanno fornito un'estesa ed esauriente illustrazione sulla condizione delle alberature poste nelle arterie e piazze della città, tanto che da alcuni è stato riconosciuto «il buon lavoro fatto da Asm e Comune, che si sono dotati di uno strumento importante, il nuovo regoamento del verde, per la tutela ambientale». I risultati delle due relazioni sono stati messi a disposizione dei membri del comitato di piazza Mercatale, che non hanno espresso alcun giudizio, anzi una buona parte si è dichiarata “non competente” nel valutare i dati tecnici forniti. In particolare per piazza Mercatale l'assessorato e i tecnici di Asm e Dream Italia hanno confermato ciò che è scritto nella relazione firmata nel giugno scorso da quest'utltima: almeno una quindicina di piante sono a rischio caduta (sono «in condizioni di pericolosità potenziale», ossia «non sono tali da garantire in assoluto l'incolumità delle persone e delle cose») e dovranno essere abbattute nel giro di 12/24 mesi, mentre «necessita di un'ulteriore indagine strumentale» la stabilità di circa altri 30 alberi, con un altro 38% «da tenere sotto costante osservazione».
996/06

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