Progetto Marco Polo', il viaggio dei ragazzi nell'ambiente

Un viaggio nell'ambiente circostante per scoprire una mobilità alternativa che può essere amica dell'ambiente: si è presentata così stamani la mostra dei variopinti elaborati realizzati dai ragazzi di 13 scuole pratesi di ogni età per il progetto 'Marco Polo - La mobilità sostenibile nell'Area vasta centro'. L'esposizione e le manifestazioni abbinate, ospitate in piazza del Comune, piazza S.Francesco e Palazzo Novellucci, sono frutto di un anno di lavoro compiuto da 750 studenti di tredici scuole per altrettanti percorsi educativi realizzati in occasione della Settimana europea della mobilità, dedicata in questa sua quinta edizione al tema del climate change. Il progetto è promosso dalla Asl 4 e dall'Arpat con il coinvolgimento del Comune di Prato, della Provincia, dell’Ufficio scolatico regionale Pubblica istruzione Csa di Prato, dell’Istituto professionale Marconi, degli Istituti comprensivi Malaparte e Mascagni, dell’Istituto regionale di ricerca educativa (Irre) e dell’Aci. Tra i cartelloni esposti una miriade di disegni colorati, plastici dei quartieri e ricerche sull'inquinamento: 'Lo smog uccide l'ambiente e prima o poi la gente' è uno degli slogan scelto dai ragazzi. Molto interessante la ricerca svolta dal liceo classico Cicognini in collaborazione con Arpat sui licheni, 'metri naturali' di misurazione della quantità di inquinamento nell'aria: più ce ne sono sui tronchi degli alberi monitorati, meno smog è presente e viceversa. Per fare un esempio nella zona della Pietà erano tre volte di meno che alle pendici della Calvana. All'inaugurazione della mostra hanno partecipato anche gli assessori all'Ambiente Camilla Curcio e alla Mobilità Enrico Giardi: «Ringraziamo gli insegnanti e i ragazzi delle interessanti idee emerse - dicono gli assesssori - Ci impeganmo a tenerne conto per attuare una mobilità a misura d'uomo e di bambino e davvero amica dell'ambiente».