26/09/2006 12:49
Urbanistica
Il preliminare di riqualificazione ieri nella Commissione 4
Entro 10 giorni lo studio sulla viabilità di piazza Mercatale
Ad illustrare il progetto c'era l'autore, l'architetto Alessandro Scarnato
Nell'arco dei prossimi 10 giorni l'assessorato alla Mobilità e l'ufficio Traffico presenteranno un ventaglio di soluzioni per la viabilità della nuova piazza Mercatale, sia per la compresenza con il cantiere che per la situazione definitiva. Ad annunciarlo è stato ieri l'assessore competente Enrico Giardi durante la riunione della Commissione consiliare Ambiente e territorio dedicata all'illustrazione del progetto di riqualificazione della piazza e del parking sotterraneo. Erano presenti anche gli assessori Stefano Ciuoffo all'Urbanistica, Giuseppe Gregori al Centro storico e Camilla Curcio all'Ambiente e il presidente di Asm Adriano Benigni. Il progetto preliminare è stato spiegato nelle sue linee fondamentali dall'architetto Alessandro Scarnato, che guida il gruppo di progettisti che nel 2002 si aggiudicò il concorso internazionale di idee relativo al Mercatale, e dai colleghi Lisa Ariani e Andrea Volpe. Come ha spiegato Scarnato, il principio ispiratore è restituire la piazza alla città sottraendola all'occupazione delle macchine, che utilizzano lo spazio come parcheggio a raso e come grande rotatoria per smistarsi nelle varie direzioni. La piazza ritornerà ad essere quello per cui era stata concepita, uno spazio per passeggiare, oltre che un luogo che potrà ospitare grandi eventi, concerti e manifestazioni che potranno dare un nuovo impulso a tutto il centro. «L'obiettivo è realizzare un progetto fatto 'con mano morbida' - ha spiegato l'assessore Ciuoffo - senza imprimere cioè impronte caratterizzanti in una piazza già così caratterizzata. Intendiamo pedonalizzare piazza Mercatale secondo la sua vocazione, senza stravolgimenti. In questo restyling giocherà un ruolo importante il verde, con 100 nuove piantumazioni tra alberi di alto e medio fusto che saranno fatte con precise indicazioni botaniche, scegliendo le specie arboree più adatte al clima pratese e il susseguirsi delle stagioni: «Anche se non ci fosse l'occasione del progetto di recupero che interessa la piazza sarebbe necessario intervenire sull'attuale giardino - ha sottolineato l'assessore Curcio - Il 15% delle piante è in pessimo stato di salute e il 30% presenta condizioni precarie. La qualità ambientale non va intesa solamente in riferimento alla natura e fuori dalla città, ma anche progettando un ambiente urbano di qualità».
La viabilità provvisoria e permanente e le future funzioni della piazza sono stati gli aspetti che più hanno interessato i commissari, che ritorneranno a confrontarsi sul tema quando l'assessorato alla Mobilità presenterà le ipotesi sulla circolazione.
cb
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