Un corso di formazione per istruttori sportivi e animatori

Lavorare come istruttore sportivo per i bambini o fare l'animatore può essere una nuova opportunità per i giovani che si affacciano nel mondo del lavoro o che sono in cerca di un'occupazione part-time per continuare a studiare: il Centro giovanile di formazione sportiva e il Trofeo città di Prato, con il patrocinio del Comune e della Provincia organizzano un corso di formazione per istruttori ed animatori dell'attività motoria scolastica e dell'animazione psicomotoria, al termine del quale è previsto il parziale inserimento nelle attività del Centro giovanile. Una novità in questo settore nel panorama cittadino, che non vuole essere concorrenziale rispetto a specifici corsi di laurea e di specializzazione, ma un'opportunità in più con l'obiettivo della formazione e dell'orientamento dei ragazzi. L'iniziativa è stata presentata stamani in Palazzo comunale dalla presidente del Cgfs Fulvia Bendotti, dal presidente del Trofeo città di Prato Giovanni Biagiotti, dagli assessori allo Sport del Comune Aldo Milone e della Provincia Irene Gorelli e da Giorgio Visintin del Cgfs, uno dei docenti del corso. In pratica il progetto colma una lacuna rispondendo all'esigenza di avere operatori di base per le varie discipline sportive. Spesso infatti i giovani che vengono impiegati nei campi estivi e che fanno animazione non hanno alcuna qualifica nè riconoscimenti: «L'idea di base è divulgare e mettere a disposizione il grande bagaglio di conoscenze ed esperienze che il Cgfs ha - spiega la presidente Bendotti - In un momento di grande incertezza per l'ingresso dei giovani nel lavoro è importante che il territorio dia possibilità reali». Come ha spiegato Visintin, il percorso formativo, gratuito, sarà diviso in due moduli, uno teorico-generale e l'altro pratico, per una durata di circa tre mesi e un numero di ore di lezione variabile da 40 a 50 a cui si aggiungono 40 ore di tirocinio pratico. Le attività sportive previste sono ginnastica/danza, nuoto, pallamano, basket, pallavolo e rugby. L'iscrizione è aperta ai ragazzi dai 18 anni in sù, senza termini di età. Il corso infatti è pensato per igiovani, ma può essere frequentato anche dai meno giovani. Verranno ammessi anche gli studenti dell'ultimo anno della scuola superiore, a cui sarà riconosciuto un credito formativo per l'esame di maturità. Al termine di ciascun modulo i frequentanti dovranno sostenere un esame per ottenere l'attestato che li qualificherà come istruttori o animatori. La parte generale può accogliere più di 100 candidati, mentre la seconda ha un numero da definire anche in base alle diverse esigenze delle discipline: «Uno degli elementi fondamentali di questa novità è permettere ai giovani di ottenere un brevetto da poter spendere per il lavoro - affema l'assessore Milone - La formazione è importante per i giovani operatori e inoltre fornisce una guida più preparata e competente per i bambini che cominciano a fare sport». «Nella Provincia di Prato il 70% dei cittadini fa sport a vari livelli - aggiunge la collega Gorelli - E' uno dei dati più alti in Italia per la pratica sportiva: per questo sono importanti la professionalità e l'innalzamento del livello di preparazione». Le domande/curriculum dovranno pervenire entro il 10 ottobre presso il Cgfs di via Arcangeli oppure all'assessorato allo Sport di via Migliorati 1 e al Trofeo città di Prato allo stesso indirizzo, dove si potranno ritirare anche i moduli per l'iscrizione. La data di inizio del corso è il 14 ottobre presso la sala conferenze dell'assessorato allo Sport dalle 15.00 alle 20.00. E' totalmente gratuito, compresa la dotazione didattica e il materiale integrativo.