Inaugurato lo spazio integrativo GiocaCipì verde-arancio-azzurro

Taglio del nastro stamani per il primo spazio educativo integrativo GiocaCipì verde, arancio e azzurro non associato ad una struttura di asilo nido: il centro gioco comunale, adiacente alla scuola materna e nido di via Toti, è stato inaugurato stamani dagli assessori alla Pubblica istruzione Giuseppe Gregori e ai Lavori pubblici Enrico Giardi, accolti da una coloratissima festa d'apertura a cui hanno partecipato i piccoli utenti del nuovo servizio, le loro famiglie, gli educatori, gli istruttori e lo staff dell'Area Pubblica istruzione del Comune. Lo spazio ospita il servizio GiocaCipì verde, per i bambini da 18 a 36 mesi, aperto tutti i giorni dal lunedì al venerdì la mattina dalle 9 alle 12. Per ora accoglie turni di 12 bambini, con la speranza di arrivare presto a 24 per venire incontro alle tante richieste delle famiglie. Il servizio è realizzato anche presso la ludoteca-atelier Galilei di via Ada Negri e nel pomeriggio anche presso le strutture private accreditate di nido Abbiccì e l'Albero del melograno. Vi è poi il Giocacipì arancio, 'Spazio piccolissimo' rivolto a bambini da 3 a 12 mesi accompagnati da un genitore, aperto la mattina il martedì e il giovedì in via Toti e il pomeriggio al nido comunale S. Vincenzo, articolato in moduli trimestrali da ottobre a dicembre, gennaio-marzo, aprile-giugno. Infine GiocaCipì azzurro, 'Spazio bambini e genitori', è per i bambini da 12 a 36 mesi e da 3 a sei anni accompagnati da un genitore o da un adulto di riferimento: è aperto di pomeriggio con due moduli di frequenza, 2 giorni o 3 giorni alla settimana, ed è presente in città con 5 centri in tutto. Ogni servizio svolge una funzione educativa diversa a seconda dell'età dei bambini con attività manipolative e di laboratorio, giochi, disegno e molto altro. Nel 2007 aprirà una struttura analoga in via Righi nella Circoscrizione sud per rispondere al grande numero di richieste, 120 solo per GiocaCipì verde: «Il percorso intrapreso dal Comune è di rientrare nei parametri europei stabiliti dalla Carta di Lisbona, che prevede che almeno un bambini su tre avente diritto abbia un posto nella scuola dell'infanzia - afferma l'assessore Gregori - Noi attualmente ci attestiamo intorno al 30% di copertura della domanda, cioè quasi in linea con le prescrizioni di Lisbona, ma il nostro obiettivo è di arrivare entro il 2009 al 36%».