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Comune di Prato

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17/10/2006 13:30
Parchi Un sopralluogo dell'assessore Curcio nel polmone verde

Parco delle Cascine, all'inizio del 2007 parte la valorizzazione

Nuova illuninazione, strade ribattute e molto altro. Sullo stato di abbandono della parte privata l'assessore scrive alla Soprintendenza
Entro la fine dell'anno saranno finanziati ed affidati i lavori di recupero e valorizzazione nel Parco delle Cascine di Tavola: l'assessore all'Ambiente Camilla Curcio ha effettuato un sopralluogo insieme al dirigente del Servizio gestione e sviluppo ambientale Sergio Spagnesi e al responsabile del verde di Asm Marco Mascelli per verificare lo stato del Parco prima di avviare le opere programmate dal Comune e sollecitate dalla Circoscrizione sud. Il progetto comprende il completamento dell'illuminazione, che attualmente va dall'ingresso di via Traversa del Crocifisso fino alla casa del Caciaio, portandola fino all'altro ingresso di via della Fattoria, in modo da illuminare e rendere più sicura la viabilità principale all'interno dell'area, la ricostruzione del muro crollato presso il rimessaggio delle barche, l'allacciamento ad acqua e gas, il rifacimento di tutte le strade bianche del polmone verde con la ribattitura e la rifinitura interna delle opere nella casa del Caciaio per ospitarvi il laboratorio di educazione alimentare, patrocinato dalla Regione Toscana. Inoltre l'assessorato sta definendo insieme ad Arsia la scelta delle specie di alberi da frutto che dovranno caratterizzare il pomario presso la casa del caciaio, la cui realizzazione comincerà nell'arco di un mese, mentre l'inizio degli altri lavori di valorizzazione e 'nuovo look' sconfinerà nel 2007. Durante il sopralluogo è stato verificato anche lo stato della parte privata della fattoria medicea, constatando che l'ingresso ai locali della struttura non è custodito e permette il libero accesso di chiunque mettendo in pericolo i beni culturali e di valore storico. La situazione è inoltre aggravata dalla presenza di rifiuti di ogni genere che deturpano la costruzione quattrocentesca. Uno stato di degrado, che ha fatto subito prendere in mano carta e penna all'assessore per chiedere l'intervento della Soprintendenza ai beni artistici ed architettonici: «Siamo preoccupati - dice l'assessore Camilla Curcio, - dalle condizioni in cui versa l'immobile e l'area circostante e per questo abbiamo chiesto un'ispezione alla Soprintendenza. Inoltre visto che è di prossima istituzione la nuova Area protetta delle Cascine, richiesta dal nostro Comune e da quello di Poggio a Caiano, ci preoccuperemo di verificare la compatibilità delle attività che si svolgono negli spazi privati non fabbricati con la presenza dell'Area protetta, dove deve essere salvaguardata la biodiversità di flora e fauna».

cb

1106/06

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