17/10/2006 14:44
Biblioteche
Un microchip con radiofrequenza sostituirà i codici a barre
La biblioteca Lazzerini sempre più all'avanguardia con Rdif
Il nuovo sistema di gestione entrrà in funzione entro la fione dell'anno. Consiag ha finanziato il progetto con 60mila euro
In vista del nuovo ruolo di Centro culturale di documentazione, la biblioteca comunale Lazzerini diventerà sempre più high tech con un sistema che sulla base di un piccolissimo microchip permette il rilevamento e il controllo elettronico di tutti i materiali librari e multimediali e il riconoscimento degli utenti delle biblioteche del sistema bibliotecario pratese: si tratta del progetto di gestione elettronica della biblioteca con rilevamento in radiofrequenza (sistema Rfid), approvato dalla giunta comunale su proposta dell'assessore alla Cultura Andrea Mazzoni.
Alla realizzazione concorrono il Ced del Comune, la Lazzerini, la Provincia di Prato come soggetto coordinatore della rete provinciale, i Comuni di Carmignano, Montemurlo, Poggio a Caiano e Vaiano e il Consiag, partner del progetto che ha finanziato con 60mila euro.
Il sistema è strettamente connesso all'adozione sempre più intensiva nelle biblioteche pubbliche del territorio di software di rete come Easycat, per la catalogazione, e Fluxus per il prestito. La rilevazione in radiofrequenza rappresenta la moderna evoluzione dei sistemi di identificazione tradizionalmente basati sui codici a barre. Questi vengono sostituiti con un piccolo microchip leggibile da appositi apparati provvisti di antenna. Ogni documento della biblioteca sarà marcato con un microchip, tramite etichetta elettronica o transponder, come anche tutte le tessere utenti per l'accesso. Il servizio di prestito locale ed interbibliotecario sarà così completamente automatizzato, con maggiore snellezza e qualità del servizio. Il sistema ha inoltre altre importanti funzioni gestionali, fra cui l'antitaccheggio per la tutela del patrimonio documentario, il controllo degli accessi ai locali delle biblioteche e l'inventario che con dei lettori portatili rileva i volumi direttamente negli scaffali. Tutto il processo sarà coordinato dalla biblioteca Lazzerini in cooperazione con il Ced per gli aspetti tecnologici ed informatici.
Il decollo del progetto Rfid è previsto entro la fine dell'anno, con implementazione nel 2007 e adozione nel 2008 dell'innovativa metodologia dell'autoprestito.
cb
1107/06
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