19/10/2006 13:02
Cultura
Un incontro ed una mostra alla biblioteca comunale
Armando Meoni “storico” di Prato
“Armando Meoni storico di Prato” è il titolo dell'iniziativa promossa dall'assessorato alla Cultura alla biblioteca comunale “A. Lazzerini”.
Raccontare una città e la sua storia profonda con un approccio che intreccia indissolubilmente narrazione e immagini, disvelando l’anima della città nelle sue pieghe più nascoste ma più significative, e con essa un po’ anche l’anima di chi la vive.
E’ quanto ha fatto Armando Meoni raccontando Prato nella sua opera storiografica, nota come la quadrilogia pratese: “Prato ieri” (1971), “Prato viva” (1975), “La mano di Prato” (1979), “La città nel salvadanaro” (1980), rappresentano un disegno unitario e una notevole impresa intellettuale, innovativa per stile, metodo, uso delle fonti, e ridisegnano fatti e personaggi locali dell’Ottocento e del Novecento, ritraendo segni urbanistici, architettonici, antropologici, luoghi del fare, dell’incontrarsi e del sostare, uomini e relazioni.
All’opera di Armando Meoni (1894-1984), pratese doc nonché amministratore civico a più riprese – fra le cariche ricoperte anche quella di vicesindaco -, narratore nella prima giovinezza e saggista nella maturità, l’assessorato comunale alla cultura e la biblioteca Lazzerini dedicano sabato 21 ottobre un incontro di studi e una mostra fotografica.
L’incontro si terrà nella sala conferenze della biblioteca (ore 9,00, via del Ceppo Vecchio 7) e sarà introdotto dall’assessore alla Cultura Andrea Mazzoni e dal direttore della Lazzerini Franco Neri. Interverranno i giornalisti Franco Riccomini e Umberto Cecchi, il direttore dell’Archivio fotografico toscano Sauro Lusini, lo scrittore Umberto Mannucci e lo storico Carlo Paoletti.
Temi di discussione e approfondimento gli spunti offerti dalla stessa opera di Meoni: come è cambiata la percezione della città negli ultimi trent’anni? In quale misura l’interpretazione di Meoni ha influito sulla narrazione della città? Quanto è stato ed è tuttora vitale un approccio di lettura che intreccia testi e foto, proposto nelle opere, dove l’autore si fa anche committente di centinaia di scatti alla città?
Alle ore 12,30 sarà inaugurata nei locali della biblioteca la mostra “Intermittenze”: qualche foto di una Prato che Meoni conobbe bene, a cura di Stefano Franceschini e Mariella Rosa.
La mostra resterà aperta fino al 9 dicembre, e sarà visitabile durante l’orario di apertura della biblioteca: lunedì, martedì, giovedì, venerdì 8,30-19,00; mercoledì 8,30-22,30; sabato 8,30-18,30. Informazioni: Mariella Rosa, tel. 0574/1836518.
L’incontro di studi e la mostra si inseriscono in un progetto complessivo della biblioteca e dell’assessorato alla cultura dedicato agli scrittori pratesi.
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