19/10/2006 15:55
Scuola
Nell'ambito del 'Settembre pedagogico 2006'
Quarantuno progetti sul disagio e l'integrazione a scuola
saranno presentati in un convegno in programma per sabato 21 ottobre all'Istituto Gramsci Keines
Per i comuni italiani la scuola rappresenta un ambito di intervento privilegiato in cui vengono investite consistenti risorse finanziarie e organizzative. Per questo l'Anci, l'associazione dei Comuni italiani, da tre anni invita le amministrazioni comunali a promuovere il 'Settembre pedagogico', un evento che ha lo scopo di valorizzare e consolidare le collaborazioni e le intese tra l'ente locale e le scuole dell'autonomia e far percepire l'inizio del nuovo anno come un avvenimento che coinvoge l'intera comunità cittadina. E' in questo contesto che si inseriscono le iniziative del Comune di Prato, che - per il secondo anno consecutivo - aderisce al Settembre pedagogico organizzando momenti di confronto con i diversi attori del sistema scolastico e manifestazioni per e con i ragazzi. Sabato prossimo (21 ottobre) - quale evento di punta del Settembre pedagogico - è in programma un convegno, che il Comune di Prato organizza presso l'istituto Gramsci Keines, insieme ai Comuni di Cantagallo, Carmignano, Montemurlo, Poggio a Caiano, Vaiano e Vernio e alla Provincia di Prato, per presentare progetti elaborati dalle scuole del territorio sul tema 'Città-scuola: un volto che cambia, una realtà che accoglie'. Sarà l'occasione per far conoscere a tutti, autorità pubbliche e famiglie, un lavoro che ha visto coinvolti e impegnati più di 15 mila fra ragazzi e insegnanti per un arco di tempo che copre l'intero anno scolastico 2005/2006. I progetti realizzati sono complessivamente 41 e sono stati finanziati con oltre 200 mila euro dalla Regione Toscana, dalla Provincia e dai Comuni pratesi nell'ambito dei cosiddetti Pia, piani integrati di area; per gran parte riguardano lo 'star bene a scuola' (il disagio e l'abbandono scolastico) e il confronto e l'integrazione fra culture diverse.
Il convegno è stato presentato questa mattina in Comune dall'assessore alle politiche educative e alla pubblica istruzione, Giuseppe Gregori, nel corso di una conferenza stampa cui hanno partecipato anche gli assessori al ramo degli altri comuni del territorio. 'Il convegno - ha commentato Gregori - rappresenta l'occasione per rilanciare il patto fra la città e la scuola, per sostenere l'integrazione tra tutti i soggetti che partecipano alla formazione dei bambini e dei ragazzi'. Presente anche l'asessore provinciale alla Scuola, Paola Giugni. 'Sostenere progetti che aiutano a combattere il disagio scolastico - ha detto Giugni - è un'obiettivo primario della amministrazione provinciale e i dati che attestano la sensibile diminuzione dei casi di abbandono in questi ultimi anni ci incoraggiano a proseguire su questa strada'.
Il programma del convegno
I lavori inizieranno alle 9 e 15 con il saluto delle autorità: l'assessore provinciale, Paola Giugni, e quello comunale, Giuseppe Gregori. Alle 9.30 saranno presentati i quattro gruppi di lavoro: il primo approfondirà i temi delle motivazioni dell'apprendimento; il secondo tratterà l'agio scolastico e la prevenzione del disagio; il terzo riguarderà la didattica laboratoriale; infine il quarto si soffermerà sullo sportello di ascolto.
Dopo il pranzo a buffet, sarà presentata la sintesi del lavoro svolto da ciascun gruppo. Alle 15 è in programma l'intervento di Gabriele Boselli, ispettore dell'Istruzione, che parlerà della scuola tra tradizione e innovazione. Alle 16 è previsto il dibattito e alle 16.30 i lavori saranno conclusi dal direttore dell'ufficio scolastico provinciale, Davide Biccari.
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