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Comune di Prato

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23/10/2006 19:40
Ambiente Rispetto al 2005 scal 17 posizioni

Prato al 26° posto in Italia per Ecosistema urbano 2007

IOltre alla postazione nella classifica generale, in sei settori di indagine raggiunge l'apice.
Prato scala 17 posizioni nella calssifica di Ecosistema urbano 2007, indagine realizzata da Legambiente e Il Sole 24 ore sulle città più ecosostenibili, pubblicata stamani sul quotidiano. Rispetto al 2005, in cui si classificò al 43° posto, il capoluogo laniero passa al 26° con un indice pari al 59,71, che la pone al quarto posto in Toscana dopo Pisa, Livorno e Siena, seguita da Massa, al 37° posto nella classifica generale, Firenze, al 40°, Grosseto al 46° e Pistoia al 74°. Al vertice della sostenibilità si colloca Bolzano, mentre gli ultimi posti dei 103 capoluoghi di provincia sono del Sud. In sei settori di indagine che formano l'indice Prato raggiunge posizioni d'eccellenza salendo all'apice della classifica: primo posto insieme ad altre città per il numero e la tipologia di centraline per il monitoraggio della qualità dell'aria, che arriva a coprire il 100% del territorio; la capacità di depurazione, pari al 99%, passa dal 26° al 15° posto; per le piste ciclabili con 14,87 metri per abitante si passa dal 26° al 13°; situazione stabile , ma pur sempre eccellente per il verde urbano con 3.725 metri quadrati di verde sul totale della superficie comunale che fanno rimanere Prato al 9° posto in Italia; primo posto insieme solo a Genova, Pisa e Reggio Emilia per l'eco-management, ovvero l'acquisto di materiale ambientalmente sostenibile e riciclabile, adozione di criteri ambientali negli appalti, presenza di cibi biologici nelle mense e utilizzo di carta riciclata; infine balzo dalla 14a alla 5a posizione per le azioni di diffusione nelle energie rinnovabili. A fare la differenza sono stati i progetti relativi ai 28 tetti fotovoltaici nelle scuole e negli edifici comunali. Buoni risultati anche per la qualità dell'aria, che per il controllo della quialità dell'aria passa dal 29° al 26° posto, per la raccolta differenziata, che migliora di un punto percentuale passando dal 34,5% al 35,5% e andando specularmente dal 26° al 25° posto, per il numero di passaggeri nel trasporto pubblico, che dal 34° arriva al 33° posta, per l'offerta di trasporto pubblico, che scala di una posizione e si attesta sul 34°, e per l'allargamento della Ztl, dove si va dall'81° al 77°. Rimangono critici il valore medio annuale del biossido d'azoto, il valore massimo della media annua del Pm10 egistrato in una centralina, l'alto tasso di motorizzazione e il consumo di carburante: «Siamo ovviamente molto soddisfatti del risultato e del giudizio ottenuto - commenta l'asssessore all'Ambiente Camilla Curcio - E' imporatnte rilevare che 'la scalata' è avvenuat grazie all'impegno profuso dall'Amministazione comunale in questi anni soprattutto sul versante della mobilità alternativa e ciclabile, sul verde e sulle energie rinnovabili. I settori ancora critici, come la qualità dell'aria e la produzione di rifiuti, che rimane comunque alta, saranno oggetto di maggiore attenzione per iniziative che potremo sviluppare a breve».

cb

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