26/10/2006 13:21
Economia
Le buone pratiche per l'innovazione tecnologica
Il progetto District, dopo Prato, sbarca a Pisa
Nella nostra città prosegue 'Picture', che propone un modello di sviluppo basato sull'economia della conoscenza
'District', il progetto europeo nato per avviare la trasformazione dei sistemi distrettuali, dopo aver preso il via nella nostra città, oggi sbarca a Pisa, l'altra Provincia toscana che, insieme al Comune di Prato, è stata scelta dalla Regione per utilizzare i fondi dell'Unione Europea finalizzati a contrastare il declino del sistema economico toscano. Per due giorni (oggi e domani) Pisa sarà protagonista di una visita studio che prevede tre tappe fondamentali : l'incubatore del polo tecnicologico di Navacchio, i laboratori scientifici del Cnr e del Sant'Anna e la Piaggio.
L'obiettivo di questa 'study visit'- come già accade a Prato con 'Picture', l'iniziativa nell'ambito di District guidata dall'Istituto ricerche e interventi sociali (Iris) insieme Urban Spa, Pin, Tecnotessile e Università di Firenze - , mira a mettere a contatto le diffuse competenze che le due città hanno con altre competenze e conoscenze di altri territori continentali, rafforzando i legami con centri di ricerca europei.
Il progetto 'District' coinvolge quattro regioni europee (la svedese Vastra Gotaland, l'inglese West Midlands, la tedesca Sassonia e l'italiana Toscana), che condividono la caratteristica di essere costituite da “distretti industriali”, tutte alle prese con processi di trasformazione territoriale e delle proprie attività produttive. “District” comprende ben undici progetti, sponsorizzati dall'Unione europea, che ha messo a disposizione delle quattro regioni 6 milioni e 646 mila euro.
Prato ne gestirà circa 400 mila in virtù della partecipazione, in partnership, ai diversi programmi del Pin e di Tecnotessile e di 'Picture', il sottoprogetto specificatamente pratese, finanziato con 264 mila euro.
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