Energie rinnovabili, un'opportunità per l'economia e l'ambiente

Il risparmio energetico, non solo ai fini ambientali, ma anche come importante fattore economico e di competitività del sistema, è stato il tema al centro del convegno organizzato da Confartigianato Imprese Prato sabato scorso 11 novembre, che ha visto la partecipazione dell'assessore all'Ambiente del Comune Camilla Curcio: «L'energia non è solo un tema o un settore, ma una grande variabile nel contesto economico - ha detto l'assessore - Il sistema in generale appare ancora troppo rigido e occorre sicuramente maggiore capacità di dare risposte rapide, visto l'aumento del costo del petrolio e dato che lo sviluppo delle fonti rinnovabili da un lato e l'efficienza energetica dall'altro promuovono innovazione tecnologica e benefici occupazionali. La competitività tecnologica coincide sempre più con alta efficienza energetica: sicuramente per il nostro territorio e il sistema delle imprese locali questo rappresenta un terreno di azione e l'innalzamento di fattori di competitività specialmente nello sviluppo dei servizi per l'energia. L'Amministrazione Comunale insieme alla Provincia può stabilire forme nuove e diverse di lavoro e collaborazione con le imprese». Lo sviluppo delle energie alternative è uno dei punti d'azione principali dell'Amministrazione comunale, che ha già in attuazione due importanti progetti: con ContoEnergia sta installando pannelli fotovoltaici in 27 edifici pubblici tra scuole ed uffici, a cui si aggiungono 4 scuole dove esistono già da tempo. Vi è poi la redazione dell'Allegato k al Regolamento edilizio da parte dei Servizi Ambiente ed Edilizia: un insieme di norme per la qualità ambientale ed abitativa, il risparmio energetico, il contenimento dei rifiuti solidi urbani e delle emissioni inquinanti in atmosfera da adottare nell'edilizia. Si tratta dei parametri che nella costruzione dei nuovi edifici a Prato determineranno l'applicazione di incentivi economici ed edilizi, con sconti sugli oneri di urbanizzazione del 20% e 'premi' in termini di maggiorazioni volumetriche dal 3 al 5%, o al contrario di disincentivi per chi non raggiunge la soglia minima con un inasprimento delle spese di urbanizzazione del 15%. «Il percorso di redazione sta per concludersi con l'approvazione in Consiglio Comunale e a breve organizzeremo una giornata di studio e di approfondimento su questo nuovo strumento rivolto ai professionisti, alle categorie e alle imprese. Una progettazione di qualità e un'edilizia sostenibile ambientalmente, insieme all'uso razionale delle risorse primarie e alla riduzione dei consumi energetici hanno importanti finalità, anche al di là di quelle ambientali».