16/11/2006 16:54
Protezione civile
La delegazione del Comitato pro emergenze è partita oggi
L'inaugurazione del nuovo villaggio di Hambantota in Sri Lanka
Le istituzioni pratesi hanno realizzato 50 nuove case che ridaranno un tetto a oltre 200 famiglie che hanno perso tutto nello tsunami
E' partita oggi alla volta dello Sri Lanka la delegazione pratese del Comitato Prato pro emergenze per tagliare il nastro del villaggio costruito dall'associazione pratese a Tissamaharama, nel distretto di Hambantota a sud del paese spazzato via dallo tsunami del 26 dicembre 2004. Tra loro gli assessori comunale e provinciale Enrico Giardi alla Protezione civile e Irene Gorelli alle Politiche sociali, oltre ad altri rappresentanti dei Comuni dell'area. Nell'ambito del progetto Araliya il Comitato Prato pro emergenze ha realizzato 50 case che daranno un tetto sulla testa e nuove speranze a 218 famiglie del villaggio.
Il progetto si è diviso in 6 azioni da realizzare in alcune aree dello Sri Lanka particolarmente problematiche. Le azioni comprendono attività di ricostruzione di abitazioni, scuole, centri polivalenti, attività di purificazione di acque potabili, attività di sostegno alla microeconomia (soprattutto attività di pesca e di artigianato locale), attività di riabilitazione psicologico-sociale per le vittime di patologie da stress post-traumatico. Con una vera e propria maratona della solidarietà il Comitato pratese è riuscito a raccogliere ben 109.743 euro, di cui 22.275 euro provenienti dalla Regione Toscana e oltre 24.000 dalla mostra di beneficienza che si tenne da Natale al 21 gennaio alle Antiche stanze di S.Caterina '100 opere per lo Sri Lanka'. Prato doveva intervenire nella provincia di Hambantota per realizzare 25 alloggi e un centro polivalente socio-sanitario, ma a gennaio il progetto umanitario è stato ampliato con la firma della convenzione tra il Comitato Prato pro emergenze, l'associazione 'Centro-Nord-Sud' di Pisa e l'organizzazione non governativa 'Guido Puletti' di Macerata per inserire il piano di solidarietà nell'ambito di un nuovo intervento che ha raddoppiato il numero di alloggi da costruire come parte integrante di un progetto più ampio affidato all'agenzia delle Nazioni Unite 'Un-Habitat'.
Il rientro della delegazione è previsto per lunedì prossimo.
cb
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