Si avvicina l'inizio dei lavori per il Museo civico

I lavori per il primo lotto del progetto di ristrutturazione del Museo civico cominceranno all'inizio del prossimo anno e proseguiranno senza soluzione di continuità: grazie al finanziamento regionale di 1 milione e 838 mila euro per il secondo lotto dei lavori, la giunta comunale su proposta dell'assessore ai Lavori pubblici Enrico Giardi ha approvato la variante del progetto esecutivo del primo lotto dell'opera, che prevede che tutti gli edifici che conterranno il nuovo Museo civico siano portati allo stesso livello di finitura, in modo tale che il secondo stralcio comprenda invece tutti gli impianti e le finiture. In particolare il primo lotto comprende le opere strutturali e murarie dell'addossato, la realizzazione a rustico della piazzetta del Porcellatico, dei locali interrati delle centrali impiantistiche e la predisposizione delle operre impiantistiche dell'addossato a livello di quelle già esistenti. La certezza di copertura finanziaria dell'opera ha fatto decadere la necessità di realizzare immediatamente alcune opere di finitura, inserite nel primo lotto per utilizzare subito alcune sale al piano terra. I lavori insomma adesso sono più omogenei e compatibili tra loro e permettono di fare due appalti distinti. Il progetto complessivo di ristrutturazione del Palazzo Pretorio, su ideazione del'architetto Bianca Balestrero, prevede un costo totale di 4 milioni e 390 mila euro. La prima parte dei lavori, per un importo di 1 milione e 326 mila euro, è finanziata con un milione proveniente dalla Provincia di Prato e 326 mila euro dallo Stato. Il contributo regionale permetterà di completare l'opera e di riaprire finalmente, dopo molti anni, il Museo Civico. Gli interventi previsti nel Palazzo Pretorio costituiscono il completamento delle opere eseguite e relative al consolidamento strutturale e all’adeguamento impiantistico, in particolare con la predisposizione (su tutti i livelli del palazzo escluso il piano terra) dell’impianto di riscaldamento a pannelli radianti a pavimento e di climatizzazione, mediante apparecchi in ambiente. Il progetto prevede la sistemazione del Palazzo Pretorio e di parte dell’Addossato, che dovranno costituire il primo nucleo del nuovo Museo Civico, che in futuro comprenderà anche gli edifici adiacenti quali il Palazzo Valentini e le ex carceri. Il progetto esecutivo interessa anche due piccole aree di connessione tra il Palazzo Pretorio e il Palazzo Valentini, situate al livello del primo piano e del primo ammezzato. Sul Palazzo Pretorio verranno create nuove aperture interne, formate nuove pareti che siano conformi al nuovo percorso museale, oltre ad opere di finitura in genere. Su Palazzo Valentini si prevede di ristrutturare alcuni locali che sono direttamente comunicanti con il Palazzo Pretorio, da destinare al personale di custodia; altri locali accessibili dal Palazzo Valentini, mediante il ballatoio esterno esistente, saranno ristrutturati ed adibiti a laboratorio di restauro e pronto intervento. Nella corte d’ingresso saranno rifatte le pavimentazioni e rimodellate alcune aperture, nonchè formato il nuovo accesso al Museo, costituito da una grande vetrata a tutta altezza. Per l'Addossato si prevedono una serie di opere volte al miglioramento morfologico e distributivo del complesso, consistenti nella demolizione di alcuni solai, formazione di nuove aperture e tamponamenti vari. Sarà inoltre ripristinata la facciata con nuovi intonaci e tinteggiature. Inoltre sarà realizzata una nuova piazzetta su via del Porcellatico.