«Il centro storico, un patrimonio da difendere»

«Il centro storico è patrimonio di tutti i pratesi, non solo di chi vi risiede, e rappresenta l'identità cittadina: per questo va tutelato in modo particolare e con un'attenzione crescente». Così si è espressa la presidente della Circoscrizione centro Rosita Mattei nell'incontro tenutosi ieri sulla sicurezza nel Quartiere, il secondo sul tema dopo quello tenutosi recentemente con l'assessore alla Polizia municipale Giuseppe Gregori: oltre ai capigruppo di tutte le forze politiche, ha partecipato anche il capo-gabinetto della Prefettura pratese Giuseppe Liguori, che ha ribadito il costante controllo da parte delle Forze dell'ordine sul centro città, dove comunque secondo i dati raccolti non esisterebbero situazioni di particolare pericolo come in altre città italiane. La Circoscrizione ha preso atto dei dati non allarmanti e ha ringraziato per l'impegno profuso da tutti i soggetti deputati al monitoraggio, ma ha chiesto di non sottovalutare la percezione di insicurezza dichiarata da molti cittadini per gli episodi di microcriminalità diffusa: «Prato è una delle città con il maggior numero di immigrati - ha detto la presidente Mattei - Se da una parte l'illegalità riguarda la concorrenza sleale e il non rispetto delle normative sul lavoro e l'igiene, con comportamenti tipici soprattutto di una comunità come quella cinese, dall'altra esiste il problema di una manovalanza per lo spaccio e il crimine, in cui sono coinvolte fasce di marginalità composte da stranieri, per lo più nord-africani, e italiani: un fenomeno, questo, che riguarda in particolare il centro storico». In sintesi il Quartiere riconosce lo sforzo fatto finora, ma rimangono le criticità soprattutto nelle zone di piazza S.Francesco, piazza S.Domenico, piazza Mercatale e il Serraglio nelle ore serali e notturne: «Quello che chiediamo - continua Mattei - è un'azione più incisiva per eliminare la microcriminalità dal cuore della città e di conseguenza far crescere il senso di sicurezza nella cittadinanza».