29/11/2006 15:20
Urbanistica
La richiesta riguardava un capannone di piazza della Gualchierina
Parere negativo sul tempio buddista cinese
A maggioranza la Commisione Ambiente e territorio dice no alla richiesta di parere di massima dell'Associazione buddista cinese
Parere negativo ieri della Commissione consiliare Ambiente e territorio sulla richiesta di realizzazione di un tempio buddista, avanzata dall’Associazione buddista della comunità cinese con sede in via Filicaia, che già alcuni mesi fa aveva proposto la costruzione di un centro culturale destinato al culto in un capannone dismesso di Viaccia. Alla riunione della Commissione hanno partecipato anche l’assessore alla Multiculturalità Andrea Frattani e all'Urbanistica Stefano Ciuoffo.
Il parere di massima dell’Associazione orientale questa volta è stato richiesto per un ex edificio produttivo in piazza della Gualchierina, nei pressi di viale Galilei e piazza del Mercato nuovo: il Piano strutturale per l’immobile prevede una destinazione d’uso per servizi di istruzione di base, ovvero scuola materna o elementare. L'ostacolo è rappresentato dalla mancanza del necessario riconoscimento legale e giuridico dello Stato italiano per le confessioni religiose, esistente attualmente per il buddismo tibetano, ma non per il culto cinese, che secondo i dati presentati dall'Associazione pratese riguarda il 90% dei cinesi presenti in città. Pur non essendoci illegittimità o incompatibilità dal punto di vista urbanistico ad accogliere la richiesta di deroga al Prg, la maggioranza della Commissione ha espresso le proprie perplessità per gli scenari che aprirebbe per il futuro l'approvazione di un luogo di culto in città non suffragato dal precedente avallo della legge. Per questo il presidente Tommaso Rindi ha avanzato la proposta di avviare una riflessione più ampia sulle diverse confessioni delle etnie presenti a Prato per creare dei parametri e delle regole in vista della revisione del Piano strutturale.
Il parere negativo è stato approvato a maggioranza: Mauro Vannoni e Massimo Taiti hanno votato contro.
cb
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